“Noi non siamo dei nullafacenti.” Questo il messaggio forte e chiaro degli studenti della 2L dell’Istituto Superiore Professionale “Leonardo Da Vinci – E.Fermi” di Empoli, vincitori del concorso “Sei Connesso? URLALO! Ragazzi che parlano ai ragazzi” promosso dal centro accoglienza Empoli e dalla cooperativa Il Piccolo Principe e finanziato dalla Società della Salute di Empoli.
La competizione invitava infatti i ragazzi a dare un autentico ritratto della loro realtà, liberi da qualsiasi pregiudizio o luogo comune, tramite uno dei mezzi espressivi proposti (scrittura, video, musica etc.). E la 2L ha deciso di “urlare” la sua opinione per mezzo di un video con il quale tentano (e ci riescono) di spiegare agli adulti che li circondano quanto sia sbagliato guardare alle nuove generazioni come un branco di nullafacenti. Un messaggio semplice e diretto, proposto mediante un breve filmato che ritrae quella routine quotidiana che li vede impegnati tra scuola, sport, studio e famiglia. Semplicità e autenticità che ha permesso loro di raggiungere la vetta del podio, vincendo un premio di mille euro che i ragazzi hanno deciso di utilizzare per l’acquisto di lavagne multimediali.
Come hanno affermato gli stessi studenti, sono stati felici di poter partecipare al concorso in quanto ha dato loro la possibilità di esprimere e dar voce ai loro risentimenti verso un mondo di adulti che molte volte sembra non capirli. E allo stesso tempo hanno dimostrato una lucida consapevolezza verso quelle problematiche che affliggono oggi il mondo dei giovani come il fumo, l’alcool e la droga. “L’importante è non generalizzare” hanno puntualizzato “è vero che il numero di ragazzi che si affacciano al mondo della droga o dell’alcool sono in costante aumento ma non è un discorso che vale per tutti.” Di fondamentale importanza è stato anche il riconoscimento da parte della classe dell’utilità della partecipazione al concorso in quanto esperienza capace di farli riflettere sulla realtà della loro generazione, e importante occasione di collaborazione e lavoro di squadra tra studenti, professori e operatori.
Tre gli istituti dell’empolese Valdelsa che hanno preso parte al progetto, per un totale di 52 classi.
Il concorso era suddiviso in due categorie: classe e piccolo gruppo/individuale. Quest'ultimo è stato vinto da Aurora Salvestrini, Debora Lettieri e Linda La Rocca dell'Istituto Professionale Leonardo Da Vinci, con il video dal titolo ‘Gioventù Bruciata’. Il premio della critica è stato vinto da Alice Lorenzo e Federica Pirpignati, del Liceo Scientifico Pontormo, con il video ‘Non facciamo di tutta l'erba un fascio’.
La giuria era composta da La Giuria è stata composta dall’artista e videomaker Artista Diego Pecor, dall’assessore alle Politiche Giovanili di Montelupo Fiorentino, Simone Londi, dal presidente del Cae Claudio Freschi e dalla volontaria del Cae, Paola Ganzarolli. La rappresentante del progetto è stata Benedetta Benedetti della cooperativa Il Piccolo Principe.
Il video è stato presentato dai ragazzi alla stampa questa mattina, venerdì 23 ottobre. Alla premiazione hanno partecipato gli operatoti de I Piccolo Principe, gli insegnati e il dirigente scolastico Gaetano Flaviano che ha fatto i complimenti alla classe, quest’anno 2 L, per il risultato raggiunto.
L’esperienza proseguirà il venerdì presso Casa Barzino con gli incontri tra tutti i ragazzi coinvolti nel progetto con l’obiettivo di creare un dvd che racconti l’intero percorso, oltre che dare uno spazio per permettere “connessioni” tra i diversi ragazzi.

Maria Vittoria Minisgallo