Il filo come fonte di ispirazione artistica, ma anche come stimolo per la mente, per i ricordi e la memoria. E’ con questo spirito che domani mattina, alle ore 10.00, al Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino una decina di anziani delle case di riposo parteciperanno ad un laboratorio con l’artista Gloria Campriani, nell’ambito della mostra “Legami intrecciati” (aperta fino a domenica 25 ottobre).
All’iniziativa, organizzata dal Museo Benozzo Gozzoli (da sempre attento ad abbinare eventi espositivi con attività di laboratorio per un pubblico ampio e diversificato), parteciperanno gli anziani delle case di riposo EMD “Ciapetti” di Castelfiorentino, del centro diurno “I tigli” di Certaldo e della RSA “Chiarugi” di Empoli. Sono stati inoltre invitati gli anziani della casa di riposo “Villa Serena” di Montaione.
Il laboratorio, come quello di martedì con i ragazzi del centro diurno “La Ginestra” e i migranti, sarà condotto dall’artista, Gloria Campriani, le cui opere raffigurano vere e proprie “trame”, quasi a voler suggerire una metafora delle relazioni umane e dei rapporti sociali. La durata del laboratorio è di circa due ore.
“Con questa iniziativa - osserva l’Assessore Alessandro Tafi – prosegue l’impegno del Museo Be.Go. sul versante dell’inclusione sociale e culturale, coinvolgendo in particolare gli anziani delle case di riposo.”
La mostra “Legami intrecciati” (Oratorio di San Carlo e Museo Be.Go.) sarà aperta fino a domenica con il seguente orario: venerdì 9.00-13.00, sabato e domenica 10.00-12.00/16.00-19.00.
Per informazioni: Museo Be.Go. (via Testaferrata) 0571/64448; info@museobenozzogozzoli.it
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa