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Vietato il fumo nelle aree gioco dei giardini pubblici: arriva l'ordinanza del sindaco

Niente fumo nelle aree gioco dei giardini pubblici di Lastra a Signa. Un’ordinanza del sindaco ha stabilito che a partire da sabato 24 ottobre negli spazi dedicati a bambini e adolescenti delle aree verdi comunali sarà vietato fumare pena una sanzione amministrativa da 25 a 500 Euro.

È la prima delle azioni promosse dall’amministrazione comunale insieme all’Azienda sanitaria di Firenze, all’Ispo e alla Federazione italiana dei medici di medicina generale per contrastare l’uso e il consumo di tabacco nell’ambito del progetto “Non fumarti la vita”.

È così che Lastra a Signa diventa città pilota in Toscana per la promozione di una campagna anti-fumo che riguarderà tutti i cittadini residenti e coloro che lavorano nel territorio comunale.

Il progetto “Non fumarti la vita” si articolerà in quattro passi: il 24 ottobre si terrà l’inaugurazione delle aree gioco libere da fumo con appuntamento alle 10.30 in largo Saint Fons, presso i giardini adiacenti al Palazzetto dello sport, dove interverranno il sindaco Angela Bagni, Maurizio Filice responsabile prevenzione cardiovascolare Asf, Anna Di Natale responsabile Aft Le Signe, Giuseppe Gorini epidemiologo, referente del progetto per Ispo e Anna Cappelletti referente Educazione alla salute Asf. Sarà presente anche attività di animazione per bambini.

La seconda azione del progetto riguarderà l’attivazione di una quitline, ovvero di un centralino antifumo, che si potrà chiamare gratuitamente per cercare di smettere di fumare e a cui risponderanno operatori debitamente formati per creare un percorso di sostegno. La presenza del centralino antifumo sarà promossa attraverso i medici di base, gli ambulatori, uffici comunali, associazioni di volontariato e nei centri di grande distribuzione dove sarà divulgata una brochure informativa al momento dell'attivazione del nuovo servizio.

Il progetto “Non fumarti la vita” interesserà anche le scuole secondarie di primo grado dove, applicando un metodo sperimentato a livello europeo, verranno formati prima i docenti e poi gli adolescenti a fare le proprie scelte di salute, a diventare cittadini liberi dal fumo e con un corretto stile di vita.

La quarta azione riguarda un largo campione di lavoratori nelle aziende della zona, dove gli operatori del Servizio di prevenzione nei luoghi di lavoro della Asl 10 andranno a sensibilizzare i rappresentanti della sicurezza, verificando l’adempimento delle norme vigenti in materia di fumo e diffondendo la conoscenza del nuovo centralino antifumo.

“Da tanti anni sul nostro territorio – spiega il sindaco Angela Bagni – portiamo avanti campagne di prevenzione e progetti di educazione alla salute. In questo caso abbiamo deciso di concentrare la nostra attenzione sul consumo di tabacco vista la crescente diffusione delle sigarette anche tra i giovanissimi. Grazie alla promozione di incontri formativi nelle scuole e all’istituzione di divieti di fumare nelle aree gioco dei giardini pubblici, puntiamo a diffondere una cultura del sano vivere a partire dai più piccoli e dalle famiglie”.

“Il progetto è fortemente voluto e sostenuto dai medici di base – spiega la responsabile dell’Aft Le Signe Anna Di Natale – che vedono con preoccupazione un incremento del fumo di sigarette tra le giovani generazioni, nonché la correlazione tra il consumo di tabacco e l’insorgere di alcuni tipi di tumori e patologie cardiocircolatorie. Spesso i pazienti ci chiedono aiuto e la presenza sul territorio di un centro antifumo e questa iniziativa andrà incontro proprio alle loro richieste”.

“Insegnare a non accendere la prima sigaretta – spiega Stefania Polvani responsabile dell’educazione alla salute della Asl 10 – forse è più difficile, ma certamente più efficace e meno costoso che insegnare come fare a spegnerla o curare i danni che accesa ha prodotto”.

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