Altro scossone al mondo della sanità toscana. Eugenio Porfido, l'ex numero uno dell'Asl 11 dal 2008, e vice commissario dell'Asl 6 di Livorno dal 2013, sarebbe indagato dalla Procura della Repubblica di Livorno per l'accusa di peculato. E' quanto riporta l'edizione odierna del quotidiano 'Il Tirreno'.
Dopo alcune indiscrezioni che circolavano da mesi, sarebbe stata confermata l'esistenza di un fascicolo penale sul 59enne di origine bergamasca.
Secondo quanto è emerso, Porfido avrebbe utilizzato in modo improprio l'auto di proprietà della Regione e in dotazione all'Asl livornese. Entrando nel dettaglio il vice commissario avrebbe viaggiato con l'auto della Regione da Empoli, dove ancora vive, a Livorno, spesso accompagnato dall'autista, senza averne diritto.
L'indagine potrebbe riguardare anche un altro veicolo, sempre in dotazione all'Asl 6, con cui invece Porfido avrebbe viaggiato tra la Toscana e la Lombardia, nell'area del bergamasco dove ancora vive con la famiglia.
Gli inquirenti stanno tentando di fare chiarezze se Porfido effettivamente abbia viaggiato con l'auto dell'Asl e se avesse o meno diritto a farlo. Si starebbe valutando anche la posizione di altri soggetti.
Se i riscontri fossero confermati, potrebbe scattare ance una segnalazione alla Corte dei Conti per danno erariale.