Il beneventano (e triggiaiuolo come ci tiene a precisare) Nazareno Anniballo, si propone al pubblico dei lettori varcando i confini dell’editoria italiana. L’editore 13Lab Edition Ltd. di Londra, attraverso la sua consociata italiana di Milano, ha scommesso su di lui e pubblicherà in Italia l’ultimo lavoro del romanziere sannita entro metà ottobre del 2015 per poi lavorare alla versione inglese e al lancio sul mercato britannico previsto entro il 2016.
Mrs Kiram Mazumdar-Shaw - Presidente e Amministratore di Biocon, considerata dalla rivista americana Foreing Policy tra i 100 massimi pensatori 2014 nel mondo, ha voluto fornire un personale contributo al romanzo, curandone la prefazione. L’uscita sarà seguita da una serie di presentazioni le prime delle quali in Toscana (dove l’autore vive oramai da un decennio, per la precisione a Empoli, che l'ha adottato e dove Anniballo ha stabilito la sua famiglia) a Livorno, Empoli, Firenze per poi approdare a Milano. Il romanzo sarà disponibile sul circuito librario on-line, presso le librerie commissionarie, e tutte quelle che ne faranno richiesta all’editore, presso l’editore stesso senza alcuna spesa di spedizione, e tramite il sito del romanzo in cui potranno essere trovate ulteriori informazioni, curiosità e news sull’autore e il romanzo.
Il romanzo
L'idea di partenza è il disagio psicologico/intellettuale dell’uomo contemporaneo; il protagonista lo subisce prima, e lo affronta poi, alla sua maniera, lasciandosi andare anche ad eccessi, in un turbinio di situazioni spesso grottesche. Superate le apparenze, il romanzo esprime la costante tendenza dell’individuo a modificarsi prima e ridefinirsi poi, in funzione di incontri ed esperienze soprattutto con culture e genti lontane. Nevio e, ancor di più, la sua compagna Anna sono in questo un vero esempio di transculturazione. L’intero libro è all’insegna del grande affetto che sovente si instaura tra nonni e nipoti, tanto che si è disposti a perdonare gli uni agli altri anche gravi manchevolezze. In un racconto che si svolge per più della metà nel futuro, a fino alle soglie del 2050, non possono mancare contenuti e argomenti futuristici, immaginari o comunque avveniristici, trattati senza esasperare il testo a scapito della comprensione. Al di là della storia, il libro nella terza parte sposta l’obiettivo sul “fenomeno India”, immaginando un contesto futuro in cui il Paese si troverà a dover affrontare le conseguenze delle attuali politiche di globalizzazione e liberalizzazione economica che stanno compromettendo il ruolo delle norme collettive, acuendo le tensioni e le disparità sociali. L’autore si concentra sulle sfide del protagonista che si oppone a evidenti situazioni di disparità nei settore di sanità, istruzione, condizione femminile, integrazione sociale; disuguaglianze riferite soprattutto alle fasce deboli femminili e minorili, ponendo l’accento sul fenomeno delle vedove, dell’infanticidio femminile e sulla condizione socio-sanitaria di molti minori. Un’India che non è solo lustrini; non solo orgogliosa di sé, delle proprie menti, delle proprie metropoli luccicanti e dei propri successi come in "India superstar" di Shobbaa Dé, ma una Democrazia che, al di là del successo politico, rischia di rimanere un fallimento economico, dove malgrado un PIL al 9%, vi sono quasi 300 milioni di persone in gravissime condizioni di povertà. Non mancano le citazioni di grandi personaggi che stanno lavorando per migliorare la società indiana come Pratibha Patil o come la Presidente di Guild of Service, Mohini Giri. Un romanzo che, oltre la storia raccontata, lancia messaggi tra le righe, trascendendo il puro intrattenimento letterario. Un libro che vuole essere soprattutto motivo di riflessione e spunto per sensibilizzare i lettori a guardare con grande amore verso un paese di grande cultura e tradizioni. Ma più in generale, un invito a un differente approccio verso una trascendenza interculturale che, tanto negli auspici dell’autore quanto dei protagonisti, deve portare ad una trasformazione nel rapporto tra mondi differenti, in cui la conoscenza parta dall'anima per arricchirsi di nuovi contenuti.
Fonte: Ufficio Stampa