È ormai consolidata la prospettiva che stanno assumendo i Contratti di Fiume, con un notevole riscontro a livello locale e nazionale. Sono sempre di più i progetti in atto per questo nuovo tipo di collaborazione che coinvolge tutti i soggetti che hanno interesse di qualsiasi tipo (economico, culturale, venatorio, turistico) su un corso d’acqua.
Nell’ambito del territorio del Consorzio 4 Basso Valdarno è nato il Contratto di Fiume per il Torrente Egola, nella zona di San Miniato.
Questo accordo, uno degli 8 progetto scelti da Urbat come Contratti di Fiume pilota per la Toscana, prevede il coinvolgimento, oltre che degli enti istituzionali come Comuni ricadenti nell’area e Consorzio, di una moltitudine di soggetti, associazioni e gruppi che qui operano a vario titolo.
Il lavoro della stesura del Contratto di Fiume è un lavoro lungo e capillare, che cerca di riunire ad uno stesso tavolo soggetti anche con interessi contrastanti, con il solo scopo di convogliarli tutti verso un’unica direzione: la messa in sicurezza del torrente.
L’esperienza del Contratto di Fiume sul torrente Egola, presentata in anteprima il 17 settembre presso il padiglione di Coldiretti a Expo Milano, è stata presentata al X Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume alla Regione Lombardia.
Nell'ambito del seminario, la dott.ssa Ilaria Nieri, che ha curato la stesura e l’organizzazione del documento, è stata insignita di una Menzione Speciale per il pregevole lavoro svolto.
- Ilaria Nieri durante la premiazione in Regione Lombardia
- Ilaria Nieri durante la premiazione in Regione Lombardia
Fonte: Ufficio Comunicazione Consorzio 4 Basso Valdarno
<< Indietro