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Corrado Colombo assolto dall'accusa di frode sportiva: il giocatore del Tuttocuoio "non ha commesso il fatto"

Corrado Colombo, capitano del Tuttocuoio

Corrado Colombo è fuori dai guai: il tesserato neroverde dell'A.C. Tuttocuoio è stato assolto 'per non aver commesso il fatto' dalla corte d'appello di Bari. Scagionati insieme a Colombro anche l'ex calciatore del Treviso William Piani e l'ex Bari Simone Bonomi.  In primo grado, al termine di un processo col rito abbreviato, Bonomi e Colombo furono condannati a 4 mesi di reclusione e 200 euro di multa, mentre a Pianu erano stati inflitti 6 mesi e 400 euro. Tutti e tre con pena sospesa fino all'assoluzione arrivata questa mattina, martedì 13 ottobre.

I tre dovevano rispondere dell'accusa di frode sportiva con riferimento a due partire dei campionati di Serie B delle stagioni 2007/2008 e 2008/2009, vendute dal Bari alla Salernitana e al Treviso, secondo la Procura, per una cifra che si aggirava sui 220mila euro. Bonomi, Colombo e Piani erano stati anche condannati in primo grado al pagamento di mille euro come risarcimento danni alle parti civili costituite.

Nell'ambito di questo procedimento hanno patteggiato la pena ad un mese di reclusione gli ex giocatori del Bari Andrea Masiello, Marco Esposito, Davide Lanzafame, Nicola Santoni e Cristian Stellini, ex assistente di Antonio Conte alla Juventus. Altri 18 imputati, tra ex giocatori e dirigenti di Bari, Salernitana e Treviso, sono a processo con rito ordinario dinanzi al giudice monocratico Domenico Mascolo.

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