"Nonostante sia al momento stato rimosso per lavori di manutenzione , stando a quanto riportato dalla stampa , l’autovelox reinstallato all’inizio del mese di agosto sulla Statale 67 alla confluenza con Via 1° Maggio parrebbe aver già mietuto tante vittime da renderlo forse allineato con le esose aspettative di lievitazione degli incassi dei proventi contravvenzionali.
Nel merito della questione il gruppo consiliare INSIEME PER MONTELUPO è più volte intervenuto con prese di posizione pubbliche e atti di sindacato ispettivo , dei quali alcuni ancora in attesa di risposta, perché siamo dell’avviso che nonostante l’acquisizione dei nulla osta alla reinstallazione , non essendo mutato lo stato dei luoghi e la normativa del codice della strada rispetto alla precedente posa in opera , rimanga passibile di generare ulteriori impugnative con annullamento da parte del giudice di pace delle sanzioni comminate.
Desta inoltre in noi profonda perplessità la circostanza che essendo il nuovo autovelox installato, di una tipologia formalmente abilitata e noleggiato per 24 mesi con la previsione della formula del riscatto a costo zero e acquisizione da parte del Comune decorso il suddetto termine e dopo il pagamento dell’importo di 48311,76 euro , già sia ricorsa l’esigenza di interventi manutentivi che ci fanno domandare a che titolo e con quali valutazioni preliminari sia stata autorizzata l’entrata in funzione di un impianto evidentemente con qualche carenza.
Per quanto ci riguarda e nell’attesa di avere dalla Giunta le risposte agli atti da noi proposti, ci permettiamo di ribadire che non si può considerare l’esigenza di far cassa prioritaria su quella della messa in sicurezza della zona con realizzazione di una rotatoria".
Daniele Bagnai, gruppo consiliare INSIEME PER MONTELUPO
