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Incidenti sul lavoro, il sottosegretario Ferri: "Non possiamo abbassare la guardia"

"In occasione della 65esima giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, promossa dall'Anmil, voglio innanzitutto sottolineare il grande sforzo che l'Associazione compie quotidianamente, a livello nazionale e locale, per tenere alta l'attenzione su un tema, quello della sicurezza sul lavoro, che è di fondamentale importanza non solo in tema di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, ma anche e soprattutto nell'ottica di contribuire a radicare una cultura responsabile su questo tema.

Nonostante il trend decrescente degli infortuni sul lavoro, che ha fatto registrare 15mila casi in meno rispetto allo stesso periodo del 2014, c'è da sottolineare che nello stesso periodo si è registrato un aumento dei casi di morte pari all'8,4%, nonchè un incremento del 10,7% delle malattie professionali e delle morti a causa delle stesse malattie professionali. Questi dati rendono evidente che non possiamo abbassare la guardia. Al contrario occorre insistere, intervenendo con risposte sempre più rapide ed articolate, sul versante della prevenzione. E' un impegno che deve coinvolgere tutti, a iniziare da chi governa le istituzioni del Paese.

Occorre fare più luce sul lavoro sommerso, sulle condizioni disumane che caratterizzano il lavoro di molti extra-comunitari e occorre intensificare gli sforzi contro la piaga del caporalato, vera e propria forma di schiavitù che questa estate è ritornata alla ribalta delle cronache per episodi davvero incresciosi. Occorre pertanto innalzare i livelli di protezione della sicurezza di tutti gli ambienti di lavoro.

E' questa la bussola che deve guidare l'azione del Governo e del Parlamento, chiamati non solo ad agire, ma anche ad adeguare la normativa in modo da fronteggiare, con tempestività e certezza, tutte le nuove esigenze di tutela. In questo senso un deciso passo in avanti è stato compiuto con l'istituzione della Rete del lavoro agricolo di qualità, concepita per contrastare lo sfruttamento e le situazioni di illegalità delle condizioni di lavoro nel settore dell'agricoltura. Questo impegno, insieme a quello che sta mettendo in campo l'Anmil, potrà dare man forte a uno sforzo che deve essere unanime.

 Il Governo ha portato a termine una riforma del lavoro strutturale e nel mese di settembre è stato approvato il decreto attuativo, entrato in Gazzetta ufficiale il 24 settembre, contenente importanti regole che disciplinano anche le materie riguardanti la sicurezza, i controlli e il collocamento obbligatorio di soggetti disabili. In particolare, abbiamo istituito l'ispettorato nazionale del lavoro per potenziare, razionalizzare e semplificare i controlli, che peraltro, grazie al lavoro delle Forze dell'Ordine e degli ispettori del lavoro, hanno già registrato risultati importanti. Altra novità introdotta è una maggiore accessibilità al mercato del lavoro per i disabili.

Il testo normativo prevede da un lato una serie di incentivi a favore del datore di lavoro che assume, dall’altro un inasprimento dei limiti di applicabilità dell’obbligo e un costo fisso in capo alle aziende esonerate. Dobbiamo proseguire sulla politica degli incentivi alle aziende che non fanno registrare incidenti sul lavoro e che investono sulla sicurezza, tramite lo strumento del taglio delle tasse o con altre agevolazioni."Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, intervenendo alla 65esima giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro a Massa Carrara.

Ferri ha anche aggiunto che: "Propongo infine di organizzare in questa provincia una giornata di lavoro sulla sicurezza del lavoro, con taglio pratico, dove si avvii un confronto serio, tra tutti gli operatori, per capire in che modo si possa rendere più efficace la prevenzione, la riduzione dei rischi. dobbiamo dare la parola a tutti i soggetti imprese, lavoratori, organi preposti al controllo, associazioni, per aprire una seria riflessione, ed un monitoraggio sulle varie criticità. La sicurezza e' un valore da difendere tutti insieme, lo dobbiamo ai tanti infortunati, ma anche ai tanti famigliari che hanno perso una persona cara. Con un piano efficace di prevenzione si possono rendere i più sicuri i luoghi di lavoro."

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