La città è cardioprotetta: attivi 9 defibrillatori grazie al progetto ' Il cuore batte per Lucca'

Il sindaco Tambellini alla postazione di uno dei nove defibrillatori

Il sindaco Tambellini alla postazione di uno dei nove defibrillatori

Aumenta ancora il numero dei defibrillatori nel centro storico. L’obiettivo di rendere Lucca una città 'cardioprotetta' è sempre più vicino grazie al progetto 'Il cuore batte per Lucca', ideato e curato dall’Associazione Mirco Ungaretti Onlus e sostenuto dal Comune di Lucca, dalla Provincia di Lucca, dall’Azienda USL 2 e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Alcuni defibrillatori sono già da tempo installati in Piazza Napoleone (accanto all’ingresso dell’Istituto d’Arte Passaglia), in via Fillungo, in piazza Santa Maria, in piazza Napoleone. Altri due apparecchi sono posizionati sulla passeggiata delle Mura Urbane, in particolare al Baluardo San Colombano e al Baluardo San Salvatore.

Oggi sono stati installati altri tre defibrillatori che portano il numero complessivo di apparecchi a 9. I tre nuovi strumenti sono stati posizionati nei seguenti luoghi: sul tratto della passeggiata delle Mura Urbane compreso tra il 'Caffè delle Mura' e il Baluardo San Paolino, sotto il castello San Donato e in Piazza San Francesco, dove è stato sistemato l'apparecchio acquistato grazie all'asta benefica della Provincia di Lucca di alcune opere di Antonio Possenti ed Emiliana Martinelli protagoniste della mostra 'Ruote d'artista', curata da Mario Lovi, allestita in occasione del Campionato mondiale di ciclismo 2013 a Palazzo Ducale.

All’attivazione ufficiale del defibrillatore collocato nei pressi del 'Caffè delle Mura' hanno preso parte il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, il dirigente del Dipartimento Emergenza Urgenza dell’Azienda Usl 2 Ferdinando Cellai, Stefano Ungaretti e Marisa Giunchigliani dell’associazione Mirco Ungaretti Onlus.

Nell’ambito del progetto 'Il cuore batte per Lucca' è prevista la distribuzione di almeno altri 3 defibrillatori per proseguire nella realizzazione della “mappa della vita” che punta a far diventare Lucca una delle prime città europee interamente cardioprotette.

I defibrillatori installati sono, in particolare, i DAE (defibrillatori semiautomatici da esterno, legge 69 del 15 marzo 2004) e vengono inseriti all’interno di appositi totem tele-assistiti e allarmati. Il defibrillatore è contenuto all’interno di colonnine di colore verde contrassegnate da appositi cartelli indicano la presenza del prezioso apparecchio salvavita. I defibrillatori sono dotati di sistema Gprs e telecontrollo a distanza.

LA ONLUS

 

L’associazione Onlus Mirco Ungaretti nasce nel giugno 2012 in memoria di Mirco, da sempre impegnato in prima persona nel volontariato e amato da tutti, morto ad appena 33 anni, il 22 giugno del 2009, proprio a causa di un’aritmia cardiaca improvvisa. Lo scopo della onlus – di cui è presidente il fratello di Mirco, Stefano – è di far avvicinare le persone “comuni” al mondo del primo soccorso (Bls) e, in particolare, del primo soccorso con l’utilizzo di un defibrillatore semi automatico (Blsd).

L’associazione è attiva anche attraverso una campagna di sensibilizzazione sull’uso dei DAE e si è mobilitata, fin dalla nascita, alla ricerca di fondi per la realizzazione di progetti – almeno questo è l’auspicio della onlus – che coinvolgano una platea sempre più ampia di persone. Per questo

l’associazione è presente nell’ambito della grandi manifestazioni che si svolgono a Lucca, come ad esempio i recenti campionati del Mondo di ciclismo, i Comics ormai alle porte e altri eventi di grande rilevanza in programma sul nostro territorio.

Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa

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