urti in bar, officine e abitazioni: nuove ordinanze di custodia cautelare per tre albanesi arrestati ai primi di settembre scorso accusati di essere autori di una serie di colpi tra Arezzo e Rimini. La misura cautelare è stata emessa dal gip del tribunale di Arezzo per furto in abitazione e ricettazione in concorso ed è stata eseguita in queste ore. Le indagini dei carabinieri di Sansepolcro, dopo l'arresto dei tre, hanno permesso di scoprire che la banda imperversava in Valtiberina e nel riminese dove è accusata di aver messo a segno una serie di colpi in bar e officine.
In casa della convivente di quello che è considerato il capo della banda, i carabinieri di Sansepolcro e di Igea Marina hanno ritrovato parte della refurtiva; la donna è stata denunciata per ricettazione e favoreggiamento. Tra le cose rubate, anche quattro fucili portati via da un'abitazione di Monterchi