"Ribadiamo che un cittadino toscano, con “ricetta rossa” a diritto a scegliere l'ospedale (oppure a farsi consigliare quello più idoneo) dove effettuare esami o visite, quindi risulta indifferente a quale USL appartiene.
Cosa il cittadino non può scegliere?
La gestione dell'organizzazione extra-ospedaliera delle emergenze urgenze, il così detto 118.
Vediamo allora un confronto tra le gestioni:
Si evince una netta differenza tra la gestione di un territorio e l'altro.
Dagli anni '90 il protocollo “caricare il paziente sull'ambulanza e correre all'ospedale più vicino” non viene più attuato. Le recenti ricerche dimostrano l'importanza del trattamento preospedaliero (ambulanza che aspetta a partire) con anche terapie farmacologiche e recarsi al presidio ospedaliero più idoneo".