La Pubblica Assistenza di Montelupo prosegue la propria collaborazione con la società calcistica Asd Progresso, donando un defibrillatore. Un oggetto ad oggi quanto mai necessario che, insieme ai corsi di formazione rivolti ad allenatori e dirigenti, è divenuto un obbligo per tutte le società sportive.
Ad oggi, l'Asd Progresso, che ha soppresso la prima squadra già da diversi anni, vanta circa 140 bambini iscritti, dal 2002 al 2010.
Questo gesto da parte dell'associazione, è in realtà una continuazione di quello che è il rapporto di collaborazione che va avanti già da molto tempo con la società calcistica turbonese, che ha il pregio di reinvestire completamente il guadagno della retta pagata dai bambini (tra l'altro, una delle più basse della zona), per il settore giovanile. Una collaborazione, che si allarga anche ai viaggi con il pulmino che la Pubblica Assistenza offre al Progresso per accompagnare i bambini all'allenamento.
"Ringraziamo la Pubblica Assistenza di Montelupo per il grande servizio che ci offre non solo in questa occasione, ma ormai da molti anni, commenta il presidente del Progresso Valerio Zucchelli, e siamo ben lieti di esserci trovati con loro, perchè lo spirito è quello giusto: divertirsi e far fare sport ai bambini senza alcuna pressione".
"Noi riteniamo che lo sport sia una parte imprescindibile nella vita di un bambino, commenta il presidente della Pubblica Assistenza di Montelupo, Marco Verdiani, e il nostro obiettivo è quello di riuscire a dare a tutti la possibilità di praticare questa attività, che va ben scissa dall'attività agonistica. Per noi la cosa più importante è che i bambini si divertano e giochino.
Questo defibrillatore non è una donazione fine a se stessa, ma un regalo che noi come Pubblica Assistenza vogliamo fare a tutti i ragazzi di Montelupo, che potranno svolgere la loro attività sportiva in maggiore sicurezza.
L'auspicio è che la collaborazione con il Progresso possa andare avanti il più possibile, perché i valori della società coincidono con i nostri, ed anzi, qualora ci fosse qualche altra società che si riconosce con questi valori, noi saremmo ben lieti di sederci ad un tavolo ed offrire la nostra collaborazione anche a loro".