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Il 10 ottobre torna l’Obesity Day con 'Camminiamo insieme'

L'Obesity Day a Empoli (foto gonews.it)

Il 10 ottobre prossimo torna “Obesity day”, la giornata nazionale di sensibilizzazione su sovrappeso e salute che anche quest’anno vedrà il coinvolgimento di oltre 200 strutture di nutrizione clinica e igiene alimenti e nutrizione delle varie Asl di tutto il territorio nazionale.

Il 10 ottobre (dalle ore 9 alle 13) medici, dietiste e personale esperto in stili di vita dell’unità operativa igiene alimenti e nutrizione dell’Asl 11 saranno a disposizione dei cittadini presso lo stand allestito all’ingresso della saletta soci coop del Centro* Empoli, in via Raffaello Sanzio, per dare informazioni su una corretta alimentazione, effettuare il calcolo dell’indice di massa corporea e rispondere alle domande degli interessati.

L’iniziativa prevede anche un momento particolare in cui istruttori UISP insegneranno a utilizzare alcuni strumenti, che fanno parte della nostra vita quotidiana, per poter effettuare attività fisica in casa e senza alcun costo.

Il tema di quest’anno, “CAMMINIAMO INSIEME!”, vuole focalizzare l’attenzione su un aspetto fondamentale dello stile di vita che è quella del movimento.

L’attività fisica è uno dei due aspetti basilari, insieme a quello di una corretta alimentazione, che permette di mantenere equilibrato il proprio peso e, dunque, di stare in salute, prevenendo numerose malattie croniche quali diabete, sindrome metabolica, ipertensione etc…

Con il termine “INSIEME” si intende richiamare l’attenzione sul fatto che camminare e fare attività fisica in compagnia rende tutto meno faticoso e più piacevole e, dunque, fattibile nel tempo.

“INSIEME” è, inoltre, integrazione culturale: il problema del sovrappeso riguarda anche persone che si trovano a vivere nel nostro territorio, provenendo da Paesi in cui le abitudini di vita sono molto diverse.

Lo stile di vita mediterraneo, patrimonio immateriale dell’umanità, dovrebbe essere preso in considerazione come esempio di contaminazione naturale e culturale e, come tale, diventare un modo di vivere oltre che un modello di riferimento. La dieta mediterranea promuove e favorisce l’interazione sociale, la condivisione e l’equilibrio psico-fisico.

Le “Linee Guida per una Sana Alimentazione” dell’INRAN riportano che “per stile di vita fisicamente attivo, idoneo a prevenire l'obesità e gli altri rischi per la salute, si deve intendere innanzitutto un tipo di comportamento che dia la preferenza, nell'espletamento delle attività quotidiane, all'uso dei propri muscoli piuttosto che all'uso di macchine. Ad esempio, ogni qual volta è possibile, camminare, invece, di usare l'auto, salire e scendere le scale piuttosto che servirsi dell'ascensore, e così via.

A completamento di tutto ciò, un adulto sano può aggiungere, quattro o cinque volte la settimana, un'attività fisica di almeno venti minuti.

Mantenere il peso nella norma è più facile con uno stile di vita fisicamente attivo e con il contemporaneo rispetto di semplici regole di comportamento alimentare.”

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