Sono stati arrestati dalla polizia due presunti appartenenti alla banda di quattro persone che nella notte tra venerdì e sabato scorso ha compiuto un furto con spaccata all'Apple Store di corso Vecchio, a Terni. Si tratta di due romeni di 32 e 36 anni, risultati senza fissa dimora, disoccupati e già inquisiti in passato per reati specifici, bloccati in un appartamento ad Arezzo. Identificati, ma al momento irreperibili, anche gli altri due componenti della banda, anche loro romeni, nei confronti dei quali è stato richiesto un ordine di custodia cautelare in carcere.
Durante la perquisizione nella casa in cui sono stati bloccati i due arrestati - hanno spiegato oggi durante una conferenza stampa il dirigente della volante di Terni, Giuseppe Taschetti, e quello della mobile, Alfredo Luzi - è stata recuperata parte della refurtiva, complessivamente oltre 25 mila euro di materiale informatico, tra tablet, cellulari, palmari e pc di ultima generazione. L'identificazione dei presunti autori del furto è stata possibile grazie al racconto di un testimone oculare - che ha visto due auto fuggire dal luogo e ha annotato un numero di targa - e alle immagini di videosorveglianza sia del negozio che di altri privati, oltre che a quelle pubbliche. Durante le indagini è anche emerso che i due due quattro presunti responsabili del furto erano stati già rintracciati a Terni ed allontanati per cessate condizioni del soggiorno proprio nel pomeriggio precedente al fatto, quando probabilmente erano arrivati in città per un sopralluogo. L'operazione, è stato detto ancora, è stata portata a termine grazie al sistema integrato di controllo del territorio, realizzato attraverso servizi ordinari e straordinari, utilizzo del sistema di videosorveglianza comunale e interazione costante tra attività di prevenzione svolta dalla volante e attività investigativa e repressiva della mobile.