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Ai nastri di partenza il sesto concorso del teatro amatoriale di 'Quarconia'

Al via finalmente l'attesissimo appuntamento annuale con il teatro a Vinci: parte il 10 OTTOBRE prossimo il VI° concorso per il teatro amatoriale 'Di Quarconia', nell'ambito di una rassegna giunta alla IX edizione.

Numerosissime le compagnie e gli spettacoli sottoposti anche quest'anno al vaglio della commissione selezionatrice, che ha scelto infine 8 spettacoli in concorso fra le compagnie toscane e 3 spettacoli fuori concorso, questi ultimi portati in scena dalle compagnie locali che si esibiranno senza partecipare alla competizione.

La rassegna-concorso, si svolgerà come sempre a Vinci, dal 10 ottobre 2015 al 5 marzo 2016, a sabati alterni, in orario serale. Domenica 6 marzo invece la premiazione, in orario pomeridiano. Evento quest'ultimo ad ingresso gratuito, una festa a cui tutti sono invitati per celebrare il vincitore della competizione teatrale.

Gli spettacoli si terranno al TEATRO DI VINCI, che sempre più si afferma, dopo l'attesa riapertura avvenuta lo scorso anno, come luogo di ritrovo e di valorizzazione culturale per il territorio.

Rimane l'intitolazione della rassegna alla Quarconia, in ricordo del teatro popolare ottocentesco di Vinci, che si è inserita nella seguitissima rassegna che dal 2008 ha largamente contribuito a tenere vivo nella popolazione l'interesse per il teatro.

Sempre più efficace la collaborazione fra le associazioni del comune di Vinci, che numerose partecipano ogni anno alla riuscita della rassegna.

In particolar modo la stretta unione di intenti fra Casa del Popolo di Vinci, prima promotrice della rassegna, Fraternita di Misericordia di Vinci e Pro Loco di Vinci, che quest'anno si sono unite ancor più strettamente per la riuscita dell'iniziativa. Con il preziosissimo e ormai collaudato contributo, come ogni anno, delle compagnie teatrali di Vinci: Unicorno, Soliti Ignoti e Marvesio.

Il tutto con l'appoggio e il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, sempre attenta alle attività culturali del paese.

Nicola Baronti scrive del concorso: “Chi vince a Vinci, vince anche a livello nazionale. Chi si afferma nella rassegna regionale del teatro amatoriale “di Quarconia” molto spesso partecipa e, magari, vince anche a livello nazionale, nelle più importanti competizioni.

Merito probabilmente della serietà e formula “vincente” del concorso vinciano, che consente una costante interazione tra la giuria e il pubblico, invitato ad ogni spettacolo a giudicare nelle varie categorie (spettacolo, attori, quadro scenico), ma anche del grande lavoro svolto dalla commissione selezionatrice.

Su queste basi, il Teatro di Vinci si sta segnalando per essere una delle realtà più vive del panorama teatrale regionale per l’attenzione e la cura riservata a coloro che a teatro non ci vanno soltanto per cultura, piacere, divertimento, ma soprattutto per passione.

Nella consapevolezza che il teatro amatoriale toscano abbia ormai le forze, le capacità e le competenze per intraprendere nuovi percorsi espressivi, trovando in tante piccole realtà, magari decentrate in paesi o circoli culturali, le anime più originali di un teatro libero e avvincente.

Spesso sono autori, attori e personaggi con una vita interamente dedicata alla promozione e alla valorizzazione del teatro a tutti i livelli, in tutti i luoghi, con l’intenzione di avvicinare a quest’antica arte e forma di comunicazione il maggiore numero di persone".

Uno sguardo al programma, volutamente eterogeneo per proposte e autori. Scelta questa consapevole e fortemente voluta dalla direzione artistica, e portata avanti in questi anni di successo con un intento preciso: avvicinare il pubblico di Vinci ad ogni genere teatrale, certi che questi avrebbe saputo apprezzare sì spettacoli leggeri e divertenti, ma anche impegnati e dai temi importanti.

Il teatro è quindi qui rappresentato nei diversi stili e forme, tra classici e novità del teatro amatoriale toscano, grazie anche alle selezionate compagnie che molto spesso rappresentano delle eccellenze non solo a livello regionale.

TUTTI GLI SPETTACOLI INIZIERANNO ALLE 21.15

S’inizia il 10 ottobre, con la Compagnia Gavenadopocena” di Cerreto Guidi con “I’lume dell’occhi”. Il vernacolo empolese di Massimo Valori approda al Teatro di Quarconia con una storia comica ed emozionante, seria e scanzonata allo stesso tempo, che non mancherà di divertire e appassionare gli spettatori.

Il 24 ottobre, la Zona Teatro Libero di Bottegone presenta “Stessa scena per quattro (amori di tutti colori)” una commedia brillante di Giuseppe Golisano.

Lo spettacolo, diretto da Giacomo Bardi, si compone di tre quadri sull'amore e uno sull'amicizia, con una divertente riflessione finale sugli aspetti di questi due importanti sentimenti.

Il 7 novembre, (fuori concorso) la compagnia Marvesio di Lamporecchio presenta “Dis…grazie di Stato” , un testo inedito scritto da Adelaide Faccenda. Il senso dello spettacolo: si può sorridere delle nostre disgrazie? Un’originale lettura teatrale degli ultimi anni della storia del nostro Paese.

Sabato 21 novembre, la Compagnia fiorentina Mani in Atto presenta “Tutte esaurite”, altra inedita commedia brillante, in un solo atto. Cinque donne, cinque storie, un solo testo. Uno spettacolo divertente e satirico scritto da donne per le donne e…. non soltanto! Un’originale e simpatica nuova proposta per la rassegna vinciana.

Sabato 5 dicembre la Compagnia Metropolis di Sesto Fiorentino presenta “La Stazione” di Umberto Marino. La compagnia, vincitrice del Quarconia 2013, si presenta con uno spettacolo fatto soprattutto da bravi interpreti, alle prese con un teatro contemporaneo leggero, non comico ma comunque buffo, dolce, sentimentale, con un finale a sorpresa.

Sabato 12 dicembre 2015 (fuori concorso) ecco la Compagnia Unicorno di Vinci con “Ora no tesoro” di Ray Cooney. Equivoci, tradimenti, scambi di persone e una pelliccia di visone "viaggiante" sono gli ingredienti della brillantissima commedia. La compagnia teatrale di Vinci sceglie uno dei testi più divertenti del commediografo e attore britannico, per stupire e sorprendere ogni genere di pubblico.

Sabato 9 gennaio la Compagnia “I Pinguini” di Firenze, vincitori del Quarconia 2012, presentano “ A come Adolphe”, commedia intelligente e ironica.

Un gruppo di amici, con spiccate personalità, se ne dicono di tutti i colori, anche a proposito del nome da dare ad un nascituro. Uno spettacolo dove si ride e si pensa, già selezionato e presentato alle più importanti rassegne nazionali.

Sabato 23 gennaio 2016, La Compagnia Amici del Poggio di Fucecchio debutta al Quarconia con “La neve di Zio Anselmo” di Valerio di Piramo. Commedia brillantissima, molto veloce, piena di colpi di scena e continue situazioni comiche. Un autore toscano e una compagnia locale per un teatro divertente, spassoso, nello spirito “verace” del teatro amatoriale.

Sabato 6 febbraio 2016 torna la Compagnia GAT di Castelnuovo d’Elsa con il “Penultimo scalino” di Samy Fayad (1925-1999). Una storia in “giallo” per una prova d’attore, vista con ironia e situazioni tragicomiche che sapranno senz'altro far ridere e allo stesso tempo riflettere.

Sabato 20 febbraio 2016, ultima compagnia in concorso è quella di “Santo Stefano” di Campi Bisenzio con “È facile innamorarsi a Parigi”. La storia della Principessa Stefania, esule a Parigi dopo la Rivoluzione Russa, viene riletta in modo molto libero dalla compagnia campigiana. Restano inalterate la sottile ironia, la leggerezza e il profumo della moderna favola romantica.

Sabato 5 marzo 2016, (fuori concorso) terminano la stagione “I soliti ignoti “ di Vinci con la commedia brillante “Scommettiamo?” di Fulvio Barni e Maria Letizia Ceccuzzi, autori del Teatro Popolare di S. Angelo di Chiusi, riproposta per l’occasione dalla compagnia vinciana con l’idioma e i colori locali.

Si racconta di un anziano e avaro vedovo, grande patito di Garibaldi, al quale i nipoti vogliono impedire di risposarsi per non perdere l'eredità.

Per quanto riguarda i riconoscimenti, accanto a quelli per migliore rappresentazione, regia, allestimento scenico, migliori interpretazioni, viene riproposto il Premio del Pubblico, assegnato sulla base delle preferenze degli spettatori.

Si ricorda che, nello stile del teatro popolare di Vinci, gli spettatori sono parte attiva della rassegna. Al termine di ogni rappresentazione infatti sono chiamati ad esprimere il loro giudizio mediante una apposita scheda di voto.

Il pubblico è il giurato più importante: assegna l’omonimo premio, autonomo rispetto a quello del vincitore assoluto, e concorre con il voto della giuria tecnica a determinare, in apposita percentuale, le graduatorie finali delle varie sezioni e i vincitori.

Per tale motivo, l’organizzazione ha pensato uno speciale abbonamento a prezzi assai vantaggiosi per gli undici spettacoli del concorso per premiare anche coloro che vogliono essere spettatore e giurato a tutti gli appuntamenti.

A questo proposito, c'è da dire che gli abbonati avranno un occhio di riguardo in più. Il loro voto concorrerà per un ulteriore percentuale in più a stabilire il vincitore.

Si presume infatti, che assistendo a tutti gli spettacoli in gara, gli abbonati siano in grado di valutare in maniera più accurata dello spettatore occasionale.

Come ogni anno, il premio principale (alla migliore rappresentazione), comprenderà un'OPERA UNICA appositamente ideata e realizzata per la rassegna.

Fonte: Ufficio Stampa

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