Come FIT-CISL abbiamo scelto la strada del confronto ritenendo lo scontro, nel caso dei problemi che affliggono il servizio Ataf, improduttivo e dannoso nei confronti di cittadini e lavoratori, i quali subiscono entrambi enormi disagi. Abbiamo convocato ieri iscritti e simpatizzanti ad un tavolo di lavoro per la stesura di un documento che desse gli indirizzi a un concreto miglioramento del servizio, indispensabile per le loro condizioni di lavoro. Documento che sarà consegnato a chi di dovere. Ben vengano le assunzioni in Ataf Gestioni, con il fine di adeguare l’organico, ma che siano fatte nel più breve tempo possibile! Positiva anche la notizia di un aggiustamento dei tempi di percorrenza e di un maggiore controllo dei punti nevralgici del traffico, che però verificheremo costantemente affinché non rimangano semplici annunci. Riteniamo di evidenziare al Comune, alla Città Metropolitana e all’Azienda, due punti che non devono comunque essere sottovalutati per un effettivo miglioramento del servizio: • La viabilità della zona Stazione-Indipendenza-San Marco, va tutelata con un controllo costante e va liberata da intoppi. La zona centrale è il fulcro di tutto il servizio Ataf: se si blocca il servizio va in tilt. Bisogna separare urgentemente il traffico privato da quello pubblico, con scelte decise! • La pianificazione del servizio basata su tempi di percorrenza delle linee rigidi, non attutisce le criticità che si presentano. Il servizio così strutturato produce ritardi al verificarsi di ogni minima turbativa. Come FIT-CISL insisteremo con le nostre proposte, controlleremo l’effettiva applicazione dei miglioramenti decisi e non tollereremo eventuali ulteriori inefficienze che vadano ancora a pesare sulle condizioni di lavoro.
Fonte: Segreteria Aziendale FIT-CISL Ataf