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Il Club Scherma Cambiano debutta nel settore agonistico e partecipa alla Giornata dello Sport

Un assalto

Il Club Scherma Cambiano ha fatto il suo esordio nelle competizioni ufficiali con la Prima Prova di Qualificazione Regionale di spada maschile e femminile. La prova più impegnativa della stagione a livello regionale, necessaria per ottenere la qualificazione per la fase nazionale, si è svolta all’interno dell’Auditorium di Pistoia, dove tra i duecento schermidori della specialità della spada, fra i più bravi della Toscana, figuravano ben otto schermidori in rappresentanza del Club Cambiano: Tommaso Bellotti, Davide Bertini, Jacopo Mancini, Giovanni Mannini, Paolo Pezzatini, Vijay Traniello Gradassi, Giulia Vergalito e Dalila Zecchi. La maestra federale Elena Cazzato, Presidente del Club Scherma Cambiano, ha commentato così la giornata:

"È stato importante partecipare perché siamo un nuovo club e abbiamo dovuto superare non poche difficoltà per poter essere operativi all’inizio della stagione agonistica. È stato un obiettivo fondamentale per dare un messaggio forte di affidabilità e coerenza ai nostri ragazzi e soprattutto ai loro genitori che hanno collaborato fattivamente con noi alla realizzazione di questo sogno.

Questa gara è quella di maggiore spessore tecnico in ambito regionale poiché si cimentano i più bravi spadisti e spadiste della regione e non dimentichiamo che la Toscana ha sempre avuto una buona tradizione in questa specialità. Molti dei nostri allievi erano esordienti nella categoria assoluta, ma sono soddisfatta per lo spirito con cui hanno affrontato la competizione e nel vederli tutti uniti a tifare per i compagni che avevano superato la fase eliminatoria. Un bravo a Jacopo Mancini e Giulia Vergalito che hanno raggiunto la fase delle diretta. Siamo all’inizio della stagione e c’è tanto ancora da lavorare, ma vedo che impegno ed entusiasmo non mancano e questo mi lascia ben sperare. Concludo con un ringraziamento particolare alla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, nostro main sponsor, che ci ha donato in occasione nel nostro esordio ufficiale i suoi cappellini da consegnare agli altri atleti e agli organizzatori. Ho notato che l’iniziativa è stata molto apprezzata, onorata anche dalla presenza del Vice Presidente della Federazione Italiana Scherma, l’avvocato Paolo Azzi".

Nella stessa giornata il Club Scherma Cambiano ha partecipato ai piedi della Bellissima Scala del Buontalenti, sotto la maestà della Villa Medicea di Cerreto Guidi, alla 1.a Giornata dello Sport, organizzata in maniera eccellente dal Comune e, in particolare dall'Assessore Serena Buti presente alla manifestazione insieme al sindaco Simona Rossetti. Il Club Scherma Cambiano, che già aveva partecipato con notevole successo alla 1° Edizione del Beat Festival organizzata dal Comune di Empoli e alla Edizione di Viale in Sport organizzata dal Comune di Vinci, ha accolto con molto piacere l’opportunità di poter far conoscere anche a Cerreto Guidi, a circa 180 bambini di ogni età questo sport, che molti non conoscono dal “vivo”. Come era accaduto la domenica prima lungo il Viale Togliatti a Sovigliana, è stato veramente sorprendente il numero di ragazzi che si sono cimentati a provare la scherma, seguiti dal maestro federale Mario Rosati, ma anche dai tre allievi del Club: Benedetta Cristalli, Francesco Bacigalupo e Gabriele Palmieri che, nonostante la loro giovane età, hanno insegnato i fondamentali della scherma ai loro coetanei con particolare attenzione ed entusiasmo, dimostrando che lo sport è anche questo.

Molti gli sport presenti, ma la scherma costituisce da sempre una disciplina molto amata dai bambini poiché appartiene al loro immaginario. "Faccio il falegname e ho la casa piene di spade di legno che mi ha chiesto mio figlio di costruire" Queste le parole del padre di un bambino di appena cinque anni che seguiva concentrato tutte le indicazioni date dal maestro, sulla pedana di scherma allestita per l'occasione grazie anche alla collaborazione offerta dalla Banca di Cambiano, main sponsor del club omonimo.

"È stata una manifestazione veramente ben organizzata e con grande partecipazione. - queste le parole del maestro Mario Rosati - Ho avuto modo di conoscere tanti bambini a cui ho fatto 'scoprire' loro alcune azioni fondamentali della scherma semplicemente facendoli ragionare davanti alle diverse situazioni che gli proponevo con il fiorettino di plastica (il fiorettino è una spada di plastica per uso promozionale ndr). L'obiettivo era quello di toccare il bersaglio e al termine della prova questi bambini erano in grado di eseguire l'azione contraria a quella che eseguivo io e con perfetta scelta del tempo di esecuzione. Sono rimasto veramente stupito come tutti siano stati capaci di raggiungere questo risultato a prescindere dalla loro età. Ma il mio stupore maggiore è stato nel veder tirare Agata: una bambina che si è cimentata più volte in un vero e proprio assalto contro altri bambini della sua età, vincendo tutte le volte e senza subire alcuna stoccata.

Un vero e proprio talento naturale di coordinazione, stile e determinazione che raramente si riesce a trovare. Se i suoi genitori leggeranno questo articolo posso dire loro che il campione olimpico di fioretto, il pisano Alessandro Puccini, da piccolo giocava a pallone, ma praticava anche la scherma. Un giorno il suo allenatore di calcio gli chiese di scegliere quale sport fare, avendo notato che era buon giocatore. Alessandro, senza alcun indugio, scelse la scherma perché disse che voleva vincere una medaglia alle Olimpiadi e diciotto anni dopo vinse quella d'oro nel fioretto individuale alle Olimpiadi di Atlanta del 1996".

Fonte: Ufficio Stampa Club Scherma Cambiano

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