Archivio storico diocesano: ecco la mostra 'Restaurare la memoria' ad ingresso libero

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Siamo alla vigilia di un evento importante per l’Archivio Storico Diocesano di Lucca che, per ricchezza e antichità di documenti, è tra i più importanti archivi d’Italia e d’Europa, e può vantare il riconoscimento ufficiale dell’Unesco.

Mercoledì 30 settembre 2015 alle ore 10, nella Sala studio dell’Archivio Storico Diocesano di Lucca, sarà inaugurata la mostra “Restaurare la memoria. Interventi conservativi sulle pergamene dell’Archivio Storico Diocesano”.

Alcune bacheche ospiteranno i documenti membranacei restaurati nell’ambito di un ampio progetto elaborato dalla Soprintendenza Archivistica della Regione Toscana, in collaborazione con il Laboratorio di restauro “Philobiblion” di Firenze, dedicato alle pergamene del IX secolo conservate nel Fondo Diplomatico Arcivescovile dell’Archivio. La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie al finanziamento della Fondazione Banca del Monte di Lucca.

“Con questa iniziativa l’Archivio Storico Diocesano intende aprire le proprie Sale alla cittadinanza per mostrare i risultati di questa collaborazione, volta alla salvaguardia ed alla conservazione di una memoria che così può continuare a proiettarsi nel futuro” dice don Marcello Brunini, direttore dell’Archivio.

Per la vicepresidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Ilaria Maffei, “questa è una iniziativa di grande valore storico e culturale che, come Fondazione, siamo felici di sostenere”.

L’inaugurazione della mostra avrà il seguente programma: saluti dell’Arcivescovo di Lucca S.E.R. Mons. Italo Castellani e del Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Avv. Alberto Del Carlo. Di seguito interverranno la Dott.ssa Gabriela Todros per la Soprintendenza Archivistica della Toscana e Claudius Schettino del Laboratorio di restauro “Philobiblion” di Firenze.

I documenti restaurati in tutto, ad oggi, sono 26 e risalgono all’ultimo trentennio del IX secolo. Le 18 pergamene che saranno in esposizione contengono livelli, permute e promesse che coinvolgono a diverso titolo membri della Chiesa lucchese di quel periodo. La mostra, ad ingresso libero, nelle Sale dell’Archivio Storico Diocesano, sarà aperta tutti i lunedì-mercoledì-venerdì dalle 9.30 alle 12.30 da mercoledì 30 settembre fino a venerdì 30 ottobre.

Note sul progetto di restauro:

Dal 2012 la dott.ssa Gabriela Todros della Soprintendenza Archivistica per la Toscana, che tra le varie competenze si occupa anche degli archivi degli enti di culto e religiosi, occupandosi in particolare della collezione diplomatico dell’Archivio Storico Diocesano, ha individuato tra le pergamene del IX secolo quelle che, più di altre, necessitano di interventi di restauro, classificandole in tre categorie (gravi, mediocri, discrete) a seconda dello stato di conservazione e quindi definendo per ognuna l’urgenza di intervento. Un primo progetto è stato redatto direttamente dalla Soprintendenza, con l’ausilio del restauratore Claudius Schettino e del personale dell’Archivio stesso.

Il direttore dell’Archivio, don Marcello Brunini, si è interessato in prima persona di sottoporre all’attenzione della Fondazione Banca del Monte l’intera operazione. Grazie ai finanziamenti ottenuti, ha preso avvio la fase di restauro vera e propria con l’intervento del restauratore Claudius Schettino.

Per la dott.ssa Todros, assente oggi alla conferenza stampa ma che avrà modo di illustrare l’intero progetto in occasione dell’inaugurazione della mostra, “il restauro è un momento qualificante nella vita di un Archivio, un’operazione fondamentale non solo per la tutela e la salvaguardia, ma anche e soprattutto per la buona conservazione del materiale documentario. Fattori esterni, usura ed incuria dell’uomo hanno spesso condotto il supporto scrittorio, sia esso cartaceo o pergamenaceo, al deterioramento, e solo grazie a lunghi e delicati interventi è possibile porre rimedio al degrado. Da anni ormai la Soprintendenza Archivistica della Toscana e la Curia Arcivescovile di Lucca collaborano per il recupero di un patrimonio documentario unico ed insostituibile, e la mostra che si inaugurerà a breve ne è il più che soddisfacente risultato”. Il progetto ha visto una naturale prosecuzione anche nel presente anno, facendo salire così il numero delle pergamene restaurate.

Note sull’Archivio

L’Archivio Storico Diocesano di Lucca è situato nel palazzo Arcivescovile in piazzale Arrigoni, nel centro storico del capoluogo. Al suo interno sono conservati oltre 25 fondi documentari di epoche diverse, dall’Alto Medioevo fino all’Età Contemporanea. Si tratta quindi di un tesoro di testimonianze che copre una memoria di oltre 1300 anni: il più antico documento conservato, infatti, è datato 685 d.C., ma trattandosi di un archivio di concentrazione, i fondi sono in costante accrescimento. Sicuramente il più conosciuto corpus documentario è quello relativo alle oltre 1800 pergamene anteriori all’anno Mille, una parte delle quali risalenti all’epoca longobarda. Proprio grazie a questo corpus l’Archivio è stato inserito dall’Unesco nel Registro Internazionale della Memoria del Mondo nel 2011. Le pergamene della mostra in oggetto, essendo del IX secolo, fanno parte di questo prezioso corpus.

Fonte: Ufficio Stampa

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