Relativamente al dibattito sulla sicurezza stradale a Ponte a Elsa di Empoli, legato alla morte del 12enne Samuele Vitale, pubblichiamo il testo con cui un lettore intende rispondere alla nota del comitato 'Ponte a Elsa sogna', pubblicato ieri, giovedì 24 settembre, su gonews.it.
"Sono un abitante di Ponte a Elsa e volevo rispondere al comitato di Ponte a Elsa sulla tragedia del piccolo Samuele, per la considerazione di mettere dossi sulle vie principali.
Queste soluzioni che loro considerano valide, sono pessime prima per un discorso di rumore per chi ci abita vicino e dopo da un punto di vista di salute, perché possono recare danno ad eventuali pazienti traumatizzati trasportati dalle ambulanze.
La soluzione è l'autovelox e le pattuglie che, come facevano una volta, si mettono nei punti pericolosi e sanzionano chi non rispetta il codice stradale. Questo porta ad un rispetto dei limiti e soldi nelle casse del comune.
Per la tragedia del piccolo Samuele ho visto negli articoli di alcuni che si punta il dito sulla ragazza "segnata a vita" o per l' eccesso di velocità o per l' uso del cellulare , ma bisogna purtroppo considerare anche il fatto che Samuele abbia attraversato la strada a corsa magari controllando l' arrivo delle auto solo da lato di Empoli".
A.V.