Sono tornati ieri, mercoledì 23 settembre, dopo una settimana ricca di attività, discussioni e indimenticabili esperienze, gli otto studenti della IV Liceo Linguistico della SS.ma Annunziata di Empoli, che lo scorso 17 settembre sono partiti alla volta di Gulbene, cittadina della Lettonia nord-orientale.
Gulbene è stata infatti la sede della ventiquattresima edizione dell’Euroweek, la manifestazione di scambio culturale che si ripete tradizionalmente ogni anno e di cui proprio l’istituto empolese è una delle scuole fondatrici.
Il progetto, unico nel suo genere, in quanto è il solo che riunisce oltre 20 scuole provenienti dai 28 Stati membri dell'Unione Europea (e la SS.ma Annunziata rappresenta, appunto, l’Italia), è nato nel 1992 con l’intento di favorire l’incontro tra ragazzi di diverse nazionalità e, quindi, promuovere il confronto tra culture e tradizioni.
Per una settimana i ragazzi, ospiti nelle case di famiglie del luogo, hanno partecipato a visite guidate della cittadina di Gulbene e della capitale Riga, attività sportive, dibattiti su tematiche di attualità e interesse comuni a tutti i Paesi. La lingua ufficiale utilizzata per tutti gli incontri e gli scambi è stata l’Inglese.
"Per i ragazzi è stata una preziosa opportunità per realizzare una full immersion che ha consentito loro di praticare e migliorare la lingua" spiega la prof.ssa Francesca Giurgevich, che ha accompagnato gli studenti in Lettonia “Inoltre, stando quotidianamente a contatto con le diverse culture europee, hanno avuto l’occasione di confrontarsi, maturare e sicuramente anche 'rivalutare' alcune preconcette opinioni".
Entusiasti dell’esperienza gli studenti empolesi: sicuramente l’Euroweek sarà delle tappe più significative del loro percorso scolastico.
Questi i nomi dei ragazzi della SS.ma Annunziata che hanno partecipato al progetto: Clarissa Bartali, Cecilia Ciampolini, Corinna Corsi, Pietro Fontanelli, Greta Natalia Giusti, Chiara Grazzini, Rebecca Nuti e Chiara Palazzeschi.

Fonte: Fondaz. Conservatorio SS.ma Annunziata Empoli