Passaggio di testimone in APSTI, il Network nazionale dei Parchi Scientifici e Tecnologici di cui fanno parte 24 tra i maggiori parchi scientifici e tecnologici italiani: strutture dedicate a promuovere e a sostenere lo sviluppo economico attraverso l’innovazione e la ricerca. Gianluca Carenzo, Direttore Generale del Parco Tecnologico Padano di Lodi è sato nominato Presidente e , per il prossimo triennio, avrà il compito di portare APSTI verso nuovi traguardi nell’ambito di un ecosistema dell'innovazione sempre più complesso. Il Polo Tecnologico di Navacchio, sede della segreteria dell’Associazione per ben due mandati, conferma il suo ruolo strategico rimanendo all’interno del Consiglio Direttivo con il suo Presidente Andrea Di Benedetto. “In un momento di grande evoluzione dei modelli di incubazione e trasferimento tecnologico, il ruolo di APSTI può e deve essere quello di mettere a confronto le best pratices a livello nazionale ed internazionale, - dichiara Di Benedetto- individuare modelli di sostenibilità e indicatori di efficienza, aiutare governo centrale e amministrazioni territoriali a definire policies efficaci per diffondere l'innovazione .Per questo siamo felici come Polo Navacchio di continuare a giocare un ruolo importante nel governo dell'associazione, convinti di poter dare un contributo importante in questa direzione"
Vice Presidente dell’Associazione sarà Edoardo Imperiale, manager di Sviluppo Campania. Il Direttivo è completato da Stefano Casaleggi, Direttore Generale di Area Science Park (il più grande PST Italiano), Luca Capra (Trentino Sviluppo), Fabrizio Conicella (Bioindustry Park Silvano Fumero), Francesco Senatore (Toscana Life Sciences), Riccardo Ferrari (Polo Tecnologico di Pavia), Fabio Feruglio (Friuli Innovazione) e Andrea Di Benedetto (Polo Tecnologico di Navacchio).
APSTI, rappresentata nella quasi totalità delle regioni italiane, è impegnata nella valorizzazione del notevole patrimonio di competenze scientifiche, tecnologiche ed organizzative presenti nei Parchi, perché possa divenire il contenuto condiviso ed utilizzato dalla rete al fine di innalzare il livello di competitività dei sistemi di impresa e del Territorio. Il nuovo Direttivo ha messo tra le priorità le relazioni istituzionali, a partire da quelle con i Ministeri coinvolti nella gestione delle politiche di innovazione e con il mondo della finanza di rischio e del Venture capital, candidandosi a guida nei processi di innovazione nazionale.
Primo obiettivo: diventare una piattaforma per la raccolta di idee e progetti anche per sfide strategiche per la Nazione, come il post Expo.