È morto questa mattina, lunedì 21 settembre, a 87 anni, uno dei padri della psichiatria fiorentina: Arnaldo Ballerini. Fu il fondatore della società della psicopatologia, su cui ha basato i suoi studi.
Era in pensione da circa 20 anni, ma da pochi mesi è uscito il suo ultimo libro, sulla schizofrenia.
I funerali si terranno domani nella chiesa della Santissima Annunziata.
Le condoglianze di Morello Marchese per la morte del professor Ballerini
«Non solo la sanità fiorentina gli deve molto, ma anche tutto quel movimento che, a partire dallo smantellamento dei manicomi, ha dato dignità a chi viene curato per una malattia del corpo o della mente». È il commento a caldo del commissario dell’Azienda sanitaria dell’area vasta centro, Paolo Morello Marchese, alla notizia della scomparsa del professor Arnaldo Ballerini, uno dei padri della psichiatria fiorentina. «Credo di interpretare il sentire di tutti i miei colleghi, in particolare di quelli del Dipartimento della salute mentale, porgendo a nome di tutta l’Azienda sanitaria di Firenze le mie condoglianze ai suoi familiari».
Il cordoglio del sindaco Nardella
“Ci ha lasciato uno dei padri della psichiatria moderna e della psicopatologia italiana, una persona brillante professionalmente, intellettualmente e umanamente, che ha continuato a lavorare fino all’ultimo”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella, appresa la notizia della scomparsa del professor Arnaldo Ballerini.
“Ballerini – sottolinea il sindaco – è stato un maestro impagabile per tante generazioni di psichiatri e psicologi ai quali è riuscito con entusiasmo e passione a trasmettere i suoi insegnamenti. Autore di testi fondamentali e mediatore nei conflitti più aspri della professione, lascia un vuoto soprattutto a Firenze dove si è concentrata la sua attività e dove sta per aprire una nuova scuola di psicoterapia fenomenologico-dinamica che prosegue il suo lavoro di decenni”.
Fonte: ASL 10 Firenze