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È Luca Menesini, sindaco di Capannori, il nuovo presidente della Provincia

E’ Luca Menesini, 42enne sindaco del Comune di Capannori, il nuovo presidente della Provincia di Lucca. L’esito del voto della consultazione elettorale a suffragio ristretto (votavano soltanto i sindaci e i consiglieri comunali del territorio) è arrivato a Palazzo Ducale ieri sera intorno alle 21,40, ma soltanto oggi (lunedì) l’Ufficio elettorale della Provincia di Lucca ha proclamato ufficialmente gli eletti: il nuovo presidente della Provincia e i componenti del nuovo Consiglio provinciale di Lucca formato da 12 esponenti politici.

L’affluenza alle urne è stata pari all’84,19%, ossia 394 votanti, su 468 aventi diritto al voto.

Per quanto riguarda le elezioni del presidente, Menesini (Lista Partito Democratico) ha ottenuto 233 voti rispetto a quelli ottenuti dal suo diretto avversario Michele Giannini, 133 voti. Le schede nulle sono state 4 e le bianche 24.

Le operazioni di voto si sono regolarmente aperte alle 8 di domenica 20 settembre (e chiuse alle 20), e ad essere chiamati a esprimere la propria preferenza sono stati i sindaci e i consiglieri comunali dei 33 Comuni che compongono il territorio provinciale. In tutto, a seguito dell'accurata verifica del corpo elettorale, in base alla circolare del Ministero dell'Interno n.32 del 1 luglio 2014, collegata alla Legge Delrio (che assegna parametri indicativi rispetto alla popolazione residente sul territorio provinciale e ai 33 Comuni che lo compongono), avevano possibilità di voto 468 persone, tra sindaci e consiglieri comunali.

CONSIGLIO PROVINCIALE - Per quanto riguarda la composizione della nuova assemblea consiliare di Palazzo Ducale, il responso delle urne è stato di 250 voti per la lista del “Partito Democratico” (63,8%); 110 voti per la lista “Alternativa civica centrodestra” (28,1%) e 32 voti per la lista “L’altra Provincia per i beni comuni”, pari all’8,2%.

Entrano in Consiglio provinciale, quindi, per il PARTITO DEMOCRATICO (8 seggi): Alberto Baccini, Nicola Boggi, Renato Bonturi, Umberto Buratti, Adolfo Del Soldato, Enzo Giuntoli, Mario Puppa, Grazia Sinagra.

Per la Lista ALTERNATIVA CIVICA CENTRODESTRA (3 seggi): Domenica Briganti, Riccardo Giannoni e Maurizio Marchetti.

Per la lista “L’ALTRA PROVINCIA PER I BENI COMUNI(1 seggio) entra in consiglio provinciale Andrea Favilla.

Ricordiamo, infine, che le elezioni di II livello introdotte dalla Legge Delrio, prevedevano l’applicazione degli indici di ponderazione dei voti per l’elezioni dei nuovi organi amministrativi provinciali. Indici che fanno riferimento alle fasce demografiche di appartenenza dei Comuni.

In sostanza è assegnato un “peso” più consistente a seconda del numero dei residenti del Comune di appartenenza dell’avente diritto al voto. Cinque la fasce in cui è stato suddivisa la tabella degli indici di ponderazione: fascia A: Comuni con popolazione fino a 3mila abitanti; fascia B:  Comuni con popolazione superiore a 3mila e fino a 5mila abitanti; fascia C: Comuni con popolazione superiore a 5mila e fino a 10mila abitanti; fascia D: Comuni con popolazione superiore a 10mila e fino a 30mila abitanti; fascia E: Comuni con popolazione superiore a 30mila e fino a 100mila abitanti.

LE PRIME DICHIARAZIONI DI MENESINI DA NEO PRESIDENTE

“L’elaborazione di una prima bozza del bilancio del 2016 dopo l’approvazione del previsionale 2015; la delicata fase di passaggio del personale con l’obiettivo di garantire, da un lato, il corretto funzionamento dell’ente e, dall’altro, il trasferimento a Regione, Comuni e altri enti, di una parte dei dipendenti; la centralità delle funzioni principali che rimarranno alla nuova Provincia dei Sindaci tra cui l’edilizia scolastica, la viabilità e il trasporto pubblico, nonché la mobilità leggera e pesante”.

Sono queste le priorità indicate dal presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, nel corso della sua prima conferenza stampa a Palazzo Ducale nel giorno della proclamazione ufficiale dopo la consultazione elettorale di ieri.

“Da oggi anche Lucca e il suo territorio hanno la Provincia dei Sindaci – ha sottolineato il presidente – ed è per questo che l’amministrazione provinciale dovrà assumere un ruolo centrale nell’ambito di un profondo cambiamento istituzionale a livello territoriale e nazionale. La partita politica rappresenta senza dubbio una sfida interessante, perché nel nuovo assetto questa nuova Provincia dovrà riuscire a stare a tutti i tavoli regionali per far valere il suo protagonismo. Sono convinto che abbiamo i numeri per affermarci, se lavoreremo tutti uniti, con passione, per questo obiettivo che ci permetterà di innalzare anche la qualità della vita dei nostri cittadini. Il ruolo della Provincia dei sindaci, quindi, dovrà essere di primo piano, rispettando le peculiarità delle macro aree: Piana di Lucca, Versilia e Valle del Serchio”.

Il nuovo presidente – che ha confermato l’assegnazione di alcune deleghe e la nomina di un vicepresidente – ha inoltre ringraziato pubblicamente l’ex presidente della Provincia Stefano Baccelli, la presidente pro-tempore Maura Cavallaro, e tutti gli assessori, “i quali – ha dichiarato – lasciano una Provincia finora ben amministrata e, soprattutto, solida dal punto di vista economico, nonostante le difficoltà della fase di passaggio e i tagli operati dallo Stato negli ultimi anni. Situazione che ci consente di affrontare il lavoro con minori preoccupazioni rispetto ad altri enti finanziariamente in dissesto”.

Per quanto riguarda, infine, il commento sull’affluenza e sul risultato elettorale, il presidente Menesini ha sottolineato sia l’alta partecipazione generale al voto (che supera l’84%) che risulta tra le più alte in Toscana per le elezioni di secondo livello introdotte dalla legge Delrio, sia il risultato della lista del Partito Democratico che si attesta sul 64% delle preferenze.

IL COMMENTO DEL SINDACO DI LUCCA, LUCA TAMBELLINI

"Per la prima volta ieri abbiamo eletto il Presidente della Provincia e il Consiglio Provinciale secondo le nuove regole basate sulla Legge Del Rio. Il centrosinistra ha dato ancora una volta prova di una grande compattezza eleggendo il sindaco di Capannori, Luca Menesini con il 64% dei voti. Il Partito Democratico si è confermato il primo partito della provincia dando conferma di unità di intenti, aspetto fondamentale per approcciarsi ai cambiamenti che la società civile ci impone.

Le sfide per il futuro sono tante, anche per i comuni stessi che dopo le nuove disposizioni normative sono chiamati ad operare su diversi temi anche in forma associata. L’occasione della revisione delle funzioni dei comuni, della Provincia e delle Regione, deve essere interpretata in un’ottica di maggiore efficienza e vicinanza ai cittadini, oltre che alle imprese e alle professioni. Il Comune di Lucca intanto sta facendo la propria parte, secondo la legge vigente, nel contesto in cui si prevede che ai comuni venga assegnato parte del personale proveniente dalle province. In questo senso l’ente sta completando le selezioni per l’assunzione di 23 persone nel 2015 e nel 2016, nell’ambito di uno specifico bando pubblicato alcune settimane fa.

Le mie congratulazioni vanno al neo eletto presidente e ai consiglieri eletti. Tra questi ultimi sono espressione della città di Lucca il più votato,  Renato Bonturi, che dal 2012 fa parte del Consiglio Comunale di Lucca e Enzo Giuntoli, già consigliere provinciale.  A Menesini e a tutti gli eletti auguro un buon lavoro, sicuro che sapranno adoperarsi per raggiungere le necessità richieste dalla comunità"

 

 

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