L'iniziativa a favore della Moldavia
"Da un progetto del dottor Alessandro Signorini, medico di Certaldo, nasce un’esperienza concreta per aiutare alcuni bambini e ragazzi della Repubblica Moldava, una delle nazioni dell’est Europa meno sviluppate e diciamo tra le più sconosciute.
La mission lanciata dal dottor Signorini in accordo con l’Ambasciatrice moldava in Italia mira ad aiutare le popolazioni giovanili di questa nazione nata dallo sbriciolamento dell’ex Unione Sovietica; generi alimentari, abiti e materiali per la scuola sono i prodotti che sono andati a riempire gli scatoloni che poi stipati nella macchina del dottore sono arrivati fino a Roma presso la sede dell’Ambasciata, pronti a partire per questo lontano stato ai margini dell’Europa da dove saranno successivamente smistati dove ce n’è bisogno.
Da qui, dall’idea e dal pensiero che l’aiuto va portato ovunque ed a chiunque, per i ragazzi del campo estivo organizzato dalla locale sezione PROCIV-Arci di Castelfiorentino il passo è stato breve: Dove è la Moldavia, qual è la sua capitale, cosa succede in questa terra così poco conosciuta, atlanti geografici alla mano, internet e ricordi della scuola ed il quadro è completo, una foto da internet postata dal dottor Signorini…”sono ragazzi come noi, avranno la nostra età” la reazione dei ragazzi, seguito poi da “che possiamo fare ?” ed in pochi giorni mettiamo insieme il materiale che riusciamo a trovare: scatolone, scotch, pennarelli, ed all’interno un foglio con su scritto “CIAO” una parola semplice, messaggio universale dei ragazzi.
C’è stato molto fervore tra i ragazzi per i preparativi, chi impegnato in una cosa, chi in un’altra, ed aggiungiamo anche tanta emozione quando una delegazione di loro si è recata dal dottor Signorini a consegnare il pacco che nonostante il peso han voluto caricare e scaricare con le loro mani; poter vedere nei loro occhi e nei loro gesti questa voglia di fare, di mettersi in gioco, di aiutare è la risposta più convincente e vera che potessimo avere a conclusione del percorso iniziato a Luglio e che si concluderà a fine Settembre, il mettere insieme dei ragazzi, creare un gruppo e vedere il risultato finale è per noi un segno: formare i cittadini del futuro è un dovere imprescindibile poiché da loro parte tutto a partire da Castelfiorentino, fino ad arrivare all’Europa dei popoli.
Leonardo, Giacomo, Gianluca, Alessandro, Alessio, Giulia, Lorenzo, Andi, Kristian, Gabriel, Cristian, Pjetro, Kristi, Katrin, Michela, Dario, Marco, Andrea, Camilla…l’unione fa la forza, e aggiungiamo questa è la riprova che un semplice campo estivo può generare anche esperienze particolari come queste che avvicinano i nostri ragazzi a coetanei che abitano a migliaia di chilometri di distanza, e chissà, noi l’Europa unita l’abbiamo solo vista in maniera fugace, saranno le nuove generazioni ad abbattere definitivamente divisioni e barriere, noi lo speriamo e le premesse ci sono tutte!!!"
