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Marmellata di More

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Settembre tempo di marmellate, conserve, tutta la frutta e la verdura che l'estate ci ha regalato, la possiamo mettere in un barattolo e conservarla per l'inverno. Basterà aprire quel barattolo per riassaporare l'estate,con i suoi profumi, odori, una delizia per il nostri palati.

Proprio a fine agosto in un sabato assolato e caldo, per chi non può andare al mare un tuffo in piscina in mezzo al verde rigenera, ho incontrato Martina, la postina di Radio Lady!! Era insieme alle sue figlie, due bellissime e vivaci bambine. Abbiamo passato qualche momento insieme e tra una chiacchiera e un'altra le ho chiesto se aveva da darmi una ricetta. Mi ha raccontato che in quella settimana con tutta la famiglia erano state a raccogliere more. Hanno riempito due capienti cestini di questi succosi frutti di bosco, preparando la marmellata di more.

Questa è la marmellata di more ma con lo stesso procedimento potete preparare tutte le marmellate che volete con la vostra frutta o verdura preferita.

Marmellata di more

Ingredienti
1 kg di More
500/600 gr di Zucchero bianca o di canna

Preparazione
Lavate, scolate e mettere a bollire le more con lo zucchero (la quantità dello zucchero deve essere la metà della quantità delle more, e se vi piace più dolce potete aggiungerne di più).
Fate bollire le more per circa un’ora mescolando sempre per non farle attaccare. Finita la cottura passate la marmellata nel passaverdure eliminando così tutti i semini. Dopo questa operazione potete iniziare a riempiere tutti i vasetti e chiuderli con il loro tappo (i coperchi devono essere sempre nuovi). Infine fate bollire tutti i vasi in una pentola piena d’acqua fredda e portate ad ebollizione e cuocete per 15 minuti. I barattoli non devono toccarsi e per questo rivestiteli con uno straccio di cotone. Togliete i vasetti da l’acqua quando è fredda e buon appetito.

Martina da Montespertoli

Vediamo quali sono i principi attivi contenuti nelle more e i benefici che hanno.

Le principali sostanze contenute nelle more sono: materie grasse, vitamina A, B9, e C, acidi organici (citrico, malico, tartarico), calcio, potassio, manganese, pectine, antocianosidi.

Proprietà Curative e Benefici delle More
Le more hanno diverse proprietà curative; ancora una volta uno studio sulle proprietà degli alimenti dimostra che la prevenzione dei tumori inizia dal nostro tipo di alimentazione. Uno studio condotto nell’Ohio e pubblicato sulla rivista Cancer Prevention Research del Gennaio 2009, ha confermato l’attività antitumorale delle antocianine (i pigmenti che danno la colorazione ai frutti di bosco) e dei flavonoidi, quest’ultimi in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali.

Oltre a questo importante aspetto le more hanno proprietà depurative, diuretiche, antireumatiche e dissetanti; non solo, aiutano anche a combattere le malattie cardiovascolari mantenendo pulite ed elastiche le arterie, poiché contribuiscono ad eliminare il colesterolo “cattivo” dal sangue.

In caso di problemi intestinali, è indicata l’assunzione di more o di altri frutti di bosco in quanto contenenti una buona percentuale di fibre.

Grappa di More
Procurarsi un litro di grappa di buona qualità ed immergervi 200 grammi di more appena colte, un pezzettino di cannella e due spicchi di limone con buccia; esporre alla luce del sole per un paio di settimane, dopodiché riporre in un luogo buio per circa un mese.

Trascorso tale periodo filtrare accuratamente il tutto e conservare in un luogo fresco al riparo dalla luce per almeno due mesi prima di poterlo consumare.

More e Gravidanza
Le more contengono acido folico ( vitamina B9); durante le prime fasi della gravidanza un eventuale carenza di tale acido aumenta il rischio di una malformazione del feto o di problemi relativi alla crescita del feto stesso.

In aggiunta, l’acido folico contribuisce a regolare i livelli di omocisteina, che in quantità elevate è in grado di provocare danni anche gravi.

More e Calorie
Ogni 100 grammi di more abbiamo una resa calorica di 35 calorie.

Precauzioni e Consigli
Quando decidiamo di andare a cogliere more è bene valutare che siano mature al punto giusto, di colore nero intenso e lucide, poiché nel caso fossero ancora un po’ acerbe, avrebbero un gusto acidulo e un effetto troppo astringente.

Attenzione che non siano anche troppo mature, in quanto, oltre alla perdita di gusto, vi è anche il rischi che siano state visitate da mosche e altri insetti attirati dalla maggiore esposizione degli zuccheri.

Infine, evitate di cogliere le more che crescono ai bordi delle strade polverose o con molto traffico.

Per le loro discrete proprietà nutritive, grazie agli zuccheri, al sapore invitante e al potere rinfrescante, le more al naturale sono un frutto da non sottovalutare nei cali d’appetito derivanti dalla calura estiva.

Curiosità More
Fin dai tempi più antichi, in caso di problemi alle gengive, si consigliava la masticazione di foglie di more; molto spesso le foglie vengono utilizzate quali ingredienti per tisane e decotti che hanno come scopo quello di curare dolori derivanti da ulcere gastriche.

Notizia recentissima è quella che proviene dall’alto Adige, dove alcuni ricercatori hanno scoperto una nuova tipologia di sostanze, gli ellagitannini. Si tratta di sostanze composte in grado di produrre notevoli quantità di acido ellagico, una sostanza con proprietà protettive non indifferenti e presente solo in determinati alimenti.

Fonte: www.mr-loto.it/more.html

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Potete ascoltare la ricetta sulle frequenze di Radio Lady 97.7 di Empoli (Fi) oppure sui 102.100 nelle zone di Pisa, Lucca, a partire dalle 8:35 circa ogni giovedì. Il sabato mattina verso le 10:40 c'è cucinare che bontà internazionale, con le ricette da tutto il mondo.

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