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Crimini contro gli anziani. Arriva un convegno di Anap Confartigianato

Le truffe agli anziani sono la piaga di questi ultimi anni. Le denunce crescono e nonostante i consigli e le raccomandazioni delle forze di polizia, sempre più persone cadono nella rete di malfattori senza scrupoli.

Un contributo al contenimento del fenomeno arriva da Confartigianato Pistoia. Anap (Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato) ha promosso il convegno "Crimini contro gli anziani: come difendersi", che si svolgerà venerdì 19 settembre alle 10 nella sede della Banca di credito cooperativo della Valdinievole (via Ugo Foscolo).

L'incontro è promosso in collaborazione con il Ministero dell’Interno e col contributo della Polizia di stato, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di finanza, della Prefettura, del Comune di Montecatini e con la partecipazione di una esperta criminologa del Ministero della Difesa.

La campagna di Anap punta a sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi dai malintenzionati e per prevenire i reati.

Dalle rilevazioni del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza emerge che i reati a danno degli anziani, nell’arco temporale 2012-2014, sono in aumento. Infatti, se nel 2012 le vittime di reato ultra 65enni sono state 302.660, nel 2013 sono state 328.673 (+8,6% rispetto all’anno precedente) e nel 2014 sono state 340.326 (+3,5%). Di contro, i reati commessi in Italia registrano un andamento altalenante (+2,6% nel 2013 rispetto al 2012, -3,9% nel 2014 rispetto all’anno precedente).

Questi dati mostrano come gli anziani siano più esposti ai fenomeni di criminalità e quanto sia necessaria una campagna di informazione che fornisca consigli utili per evitare di incorrere in situazioni di pericolo.

La campagna prevede la distribuzione di vademecum e depliant che contengono suggerimenti per difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e rapine. Semplici regole di comportamento suggerite dalle Forze di polizia per evitare di finire nelle mani di malintenzionati in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet. Le occasioni di potenziale pericolo sono dappertutto e, per ogni circostanza, vengono indicati i trucchi messi in atto dai malintenzionati e i comportamenti da adottare. Tra le regole fondamentali, quella di rivolgersi con fiducia alle Forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza) per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo.

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