L'istituto Sangalli bandisce due premi per la pubblicazione di ricerche

Cristina Giachi

L’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose bandisce 2 premi finalizzati alla pubblicazione di due monografie inedite di giovani ricercatori (che abbiano conseguito il Dottorato di ricerca o il Ph.D. da non più di 5 anni) su temi di storia religiosa dal medioevo all’età contemporanea.

Il ‘Premio Istituto Sangalli per la storia religiosa’, al via quest’anno con la sua prima edizione, si affianca al ‘Premio Ricerca Città di Firenze’, sponsorizzato dal Comune di Firenze.

L’iniziativa dell’Istituto Sangalli, in collaborazione con l’Assessorato Università e Ricerca del Comune di Firenze, prevede che i vincitori, selezionati da un comitato scientifico, vedano pubblicati i loro lavori in una sua nuova collana stampata dalla Firenze University Press.

I volumi saranno editi in forma cartacea e digitale, nonché gratuitamente scaricabili dal sito della Firenze University Press in modalità Open Access".

La premiazione avverrà durante una cerimonia pubblica in Palazzo Vecchio a Firenze, da parte della Vicesindaca e asessora a Università e Ricerca, Cristina Giachi, e del Presidente dell’Istituto Maurizio Sangalli.

Le domande dovranno pervenire entro il 1° novembre 2015 all’indirizzo segreteria@istitutosangalli.it.
Si segnala che i due premi dell’Istituto Sangalli hanno una vocazione internazionale.

Sono dunque incoraggiate le domande dall’Italia e dall’estero, nel quadro degli obiettivi strategici dell’Istituto che, sorto da poco più di un anno, intende promuovere attivamente la ricerca umanistica e il lavoro dei giovani ricercatori.

Tutte le informazioni sul bando sono reperibili sul sito www.istitutosangalli.it.

"Un modo per supportare i giovani talenti – ha commentato la vicesindaca e assessora all’università e alla ricerca Cristina Giachi – e dare loro la possibilità di far conoscere le proprie ricerche al pubblico. Nel mondo dell' università e della ricerca, dove la competizione si svolge a livello mondiale, il principio esclusivo della qualità e del merito non è un’opzione, è un obbligo. Solo premiando la ricerca e la qualità si può mettere l’università italiana al passo con l’Europa".

"Vogliamo confrontarci sulla stretta attualità - sostiene Maurizio Sangalli, Presidente dell’Istituto - siamo convinti che la ricerca in ambito storico-religioso, oggi più che mai, possa essere una chiave di lettura importante per comprendere e gestire vicende che oramai sono, spesso drammaticamente, sotto gli occhi di tutti.

L’aumentare esponenziale di situazioni in cui persone di diverse culture e religioni si trovano a convivere, anche dovuto al recente intensificarsi delle migrazioni, è un fenomeno che può essere governato e capito meglio anche grazie allo studio di ricercatori in formazione su questi temi e alla diffusione dei risultati del loro lavoro".

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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