La scuola ha suonato la sua prima campanella e Progetto Insieme necessita di qualche ripetizione perché, probabilmente, qualche difficoltà nella lettura ce l'ha. Non siamo nuovi ad accuse pretestuose, falsità e cronistorie non attinenti alla realtà, il tutto per avere un po’ di visibilità e considerazione. Difatti, se il Consiglio Comunale stesse ad aspettare un contributo, minimo anche, da parte del gruppo Progetto Insieme, avremmo da attendere parecchio.
Innanzitutto fra il PD e il M5S quale inciucio ci potrebbe essere? Di scuro é vero che con il M5S, nelle persone di Potì e Raffaelli, ci si può confrontare condividere testi o documenti ed avere proposte costruttive.
Siamo distanti dal movimento per la sua politica nazionale, ma non possiamo negare che a livello locale i consiglieri montopolesi riescano ad essere di stimolo e collaborazione per l’amministrazione.
E’ sufficiente assistere, infatti, per chiunque voglia in Consiglio Comunale, alla discussione che avviene tra i nostri due gruppi e la discussione totalmente autoreferenziale del gruppo Progetto Insieme.
Vorremmo chiedere a Progetto insieme, per il bene dei nostri cittadini che dicono di avere tanto a cuore, di abbassare i toni e salvaguardare il lavoro svolto in consiglio comunale. Il consiglio comunale è l’organo collegiale per eccellenza, lí si svolgono i lavori a nome di tutti i cittadini e non ci si può più permettere questo cabaret. In secondo luogo la posizione del PD é chiara, dichiarata , documentata e spiegata da mesi: La scelta nostra é di far confluire tutti i servizi all'Area Vasta Costa, nel riassetto previsto.
Ed in questa direzione si va per interesse dei cittadini. Non è dato sapere che cosa c'entrano, se ci fossero, divisioni interne al Partito. Piuttosto invitiamo, di nuovo, Sorrente ed il PSI a venire a Montopoli e parlare seriamente della questione. Faccia a faccia. Basta articoli senza senso e fini a sé stessi.
Quanto all'invito di adoperarci per il referendum, ci teniamo a sottolineare che non è abitudine del Pd, a maggior ragione quando è al governo di un territorio, politicizzare un comitato o peggio approffittarsi della buona fede dei cittadini per strumentalizzare le loro opinioni. Ad un partito di governo compete semmai assumere la responsabilità delle scelte, tenuto conto del parere della cittadinanza, che deve potersi esprimere libera da faziosi condizionamenti attraverso gli strumenti di partecipazione di cui si dispone.
Una cittadinanza che deve essere informata; e sarà per questo che l'amministrazione di montopoli si adopererà, mediante l'organizzazione di un consiglio comunale aperto.
Abbassare i toni e ripartire, ripartire con spirito collaborativo, questo é quel che si deve fare"