Lunedì 1 settembre sono riprese le attività nell’Asilo Nido del Comune di Impruneta per i bambini “più grandi”, 24 mesi, mentre lunedì 07 settembre sono iniziati gli ambientamenti per i nuovi iscritti, dai 12 mesi. Oltre alla ripresa delle attività nella realtà autorizzata dell’Asilo Nido ALOUETTE ad Impruneta per altri 17 bambini.
“La maggiore novità per l’anno educativo in partenza è la SEDE dell’Asilo Nido Comunale - tende a spiegare l’Assessore alle Politiche della Formazione Francesca Buccioni.
Questa Amministrazione ha scelto di non utilizzare più la struttura di Via della Cooperazione, obsoleta, e non in linea con gli attuali standard educativi e strutturali richiesti dalle vigenti normative. Per questo la nuova sede “provvisoria” in attesa della ricostruzione della struttura dismessa è stata identificata all’interno del plesso della scuola secondaria di primo grado di Tavarnuzze D.Ghirlandaio, in due aree del piano terra destinate ad hoc per lo svolgimento del servizio socio educativo.
Con una previsione di giardini divisi e diversi rispetto a quelli utilizzati dagli studenti dell’Istituto Primo Levi, con percorsi protetti all’interno e con aule e stanze adibite in base alle necessità dei piccolini… due stanze del sonno, zona “morbida” per le attività psico-motorie, stanza laboratorio, tre sezioni, etc…
Colgo l’occasione per ringraziare per la collaborazione e la disponibilità il Dirigente Scolastico e l’intero corpo docente per questa nuova “invasione” degli ambienti scolastici.
Al momento della verifica della non adeguatezza della sede posta in via della Cooperazione potevamo anche chiudere definitivamente questo servizio, non obbligatorio, e non provvedere in alcun modo alle reali esigenze delle famiglie del territorio, è stato fatto invece un ulteriore sforzo da parte di questa Amministrazione, adeguando e destinando spazi diversi ai bisogni dei bambini più piccoli, senza togliere alcun posto rispetto all’anno educativo precedente (45). Senza interrompere l’Asilo Nido, senza ridurre nessuna settimana di frequenza.
Un’altra novità riguarda la gestione della struttura data in appalto dallo scorso mese di luglio dal Comune alla Cooperativa ARCA. Rispetto al passato il ruolo del Comune è più forte sia in termini di controllo che di garanzia del servizio realizzato ed erogato dalla Cooperativa. La scelta di questa modalità di gestione è stata dettata dalla consapevolezza di essere in un ambito delicato dell’educazione e della formazione e in un momento di passaggio, come questo della sede provvisoria, dove necessariamente il Comune titolare del progetto è referente per ogni passaggio e ogni criticità.
L’ultima novità riguarda il ruolo del Coordinatore Pedagogico, figura professionale di cui il Comune di Impruneta si avvale, in base alla normativa vigente, per tutte le questioni che riguardano il nido in relazione ai bambini, al rapporto con le famiglie e al coordinamento dei diversi attori coinvolti, oltre a concordare progetti e percorsi educativi con gli operatori ed educatori non solo dell’Asilo Nido Comunale ma con ogni soggetto che nel nostro territorio si trova a lavorare con e per la prima infanzia: dalla struttura privata dell’ALOUETTE ad Impruenta (che vede 17 bambini), allo Spazio Gioco KIRIKU’ (16 bambini con frequenza 8-13 presso la Comunità Amore e Libertà).
Un impegno gravoso che questa Amministrazione – conclude l’assessore - riconferma nel settore della prima infanzia perché consideriamo l’educazione uno dei capisaldi di una Società civile oltre che un doveroso sostegno alle Famiglie e alle donne che lavorano.
Le tariffe nei servizi alla prima infanzia non vedranno alcuna variazione; nessun aumento è stato previsto per questo anno educativo, sono state addirittura introdotte tariffe diversificate per chi si avvale del tempo corto, e le quote mensili continueranno ad essere strutturate secondo le fasce ISEE in modo da tutelare i nuclei familiari con difficoltà economiche e lavorative: se un Ente Pubblico ha grosse difficoltà economiche nelle spese, certamente le giovani coppie ancora di più in questo contesto economico instabile.
Chi rimane attualmente in graduatoria, si parla di 5 bambini ad oggi, pur avendo fatto domanda nei nostri asili nido comunali, e si trova a rivolgersi a strutture private accredidate, ha potuto comunque richiedere l’attivazione dei cosiddetti “Buoni Servizio”, ovvero quei contributi predisposti dalla Regione Toscana.
Nel 2013, infine, abbiamo iniziato a lavorare sulla formazione congiunta del personale degli asili nido e sulle maestre della scuola dell’infanzia per arrivare ad una continuità tra i due aspetti dei due diversi ordini di scuole. Vista la validità dei risultati raggiunti, sono fortemente convinta sulla continuità e sulla prosecuzione di questa strada. Pertanto continueremo a lavorare in questa direzione finalizzando i prossimi obiettivi educativi ancora in questo ambito, rinnovando anche la ripresa dello spazio gioco bambinbi-genitori-educatori “Pimpirulino” nella prossima primavera.”