Inaugurazione anno scolastico, il sindaco Nardella con gli studenti della Dino Compagni

Dario Nardella

È suonata la campanella per i 33.565 bambini iscritti alla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (statale, comunale e paritaria) di Firenze.

E questa mattina il sindaco Dario Nardella, insieme alla vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi, è andato a salutare gli studenti della Dino Compagni, ospitata provvisoriamente nei locali dell’ex Istituto dei ciechi, in via Nicolodi, fino a quando non sarà realizzata la nuova struttura. Lo scorso agosto la giunta ha dato il via libera definitivo per ricostruire la scuola di via Sirtori, un prefabbricato vecchio di 40 anni, con le pareti in cemento amianto, che ormai scontava i malanni dell’età e che necessitava di manutenzioni continue.

«Un grande in bocca al lupo ai ragazzi e alle ragazze di tutte le scuole, oltre che ai loro genitori e agli insegnanti – ha detto il sindaco – nella speranza di poter dare il buon esempio insegnando quanto sia importante studiare: lo studio rende liberi».

«Quest’anno – ha aggiunto – è stato abbastanza buono: nonostante le ristrettezze economiche abbiamo realizzato la nuova Calvino, nel Quartiere 4 e la sede provvisoria della Dino Compagni oltre a ristrutturare a tempo di record gli istituti danneggiati dal nubifragio del 1° agosto scorso. Ovviamente ci sono tante altre scuole che richiedono interventi: speriamo che le nuove norme che derogano al Patto di stabilità ci consentano di utilizzare le risorse che abbiamo. I soldi ci sono ma dobbiamo poterli spendere».

«Nel settore istruzione – ha ricordato la vicesindaca Giachi – il Comune investe quasi 43milioni di euro, oltre ai fondi correlati e agli investimenti. La scuola non poggia, però, principalmente sul pilastro rappresentato dalle amministrazioni comunali anche se siamo consapevoli di svolgere una funzione di supporto, e spesso di supplenza, nei confronti dello Stato, ad esempio per il settore della scuola dell’infanzia o del sostegno».
«Vorrei però sottolineare – ha proseguito – che alla scuola dell’infanzia andranno, gratuitamente, tutti i bambini di Firenze. Non è un fatto scontato: in tante altre città, che pure hanno una tradizione onorevole nei servizi educativi, la scuola dell’infanzia si paga, e talvolta anche cara. Grazie anche a novità amministrative e organizzative che pure hanno fatto tanto discutere, invece, riusciremo anche quest'anno a rispondere alla richiesta di tutti i bambini/e di Firenze. Mi ha però consolato scoprire che, nonostante le polemiche anche aspre, nessuna delle famiglie ha spostato i bambini dalle scuole dove i servizi pomeridiani sono stati dati in appalto».

Una novità per gli studenti delle scuole della città metropolitana di Firenze riguarda l’istituzione un abbonamento annuale per l'anno scolastico - dal 15 settembre 2015 al 10 giugno 2016 - riservato esclusivamente a chi frequenta la scuola primaria (elementari) e la scuola secondaria di primo grado (medie inferiori) e valido sull'intero territorio di ciascun lotto. Per tutelare l'equilibrio economico di gestione da parte delle aziende e incentivare al tempo stesso il trasporto pubblico per queste fasce di studenti, l’abbonamento costa 207 euro per la prima fascia chilometrica (invece di 260) e 265 per la seconda (invece di 319).

Il minore importo del prezzo, in rapporto a quello delle scuole superiori, è motivato dal fatto che il titolo di viaggio è destinato ad essere limitato al solo trasporto funzionale ai percorsi casa-scuola-casa. L’abbonamento è acquistabile presso l’ufficio servizi scolastici dei Comuni di residenza oppure direttamente presso la biglietteria Aziendale Busitalia di Firenze. In quest’ultimo caso lo studente dovrà essere in possesso di una tessera di riconoscimento della Scarl, rilasciata per l’apposita tratta, con l’indicazione della località di origine e destinazione: questa tessera ha una validità di tre anni e può essere richiesta ai Comuni già accreditati presso Busitalia per il rilascio degli abbonamenti o alle rivendite automatizzate delle Scarl, o infine allo sportello informazioni dell’autostazione Busitalia di Firenze in via Santa Caterina da Siena (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15).
Al modulo di domanda devono essere allegati una foto tessera, una fotocopia del documento d’identità di un genitore o di chi ne ha la potestà genitoriale, il pagamento di 6 euro.

Entro il mese di novembre, eventuali abbonamenti trimestrali o mensili già acquistati per l’anno scolastico 2015/2016, potranno essere restituiti per l’acquisto dei nuovi abbonamenti annuali scolastici, con contestuale pagamento della differenza.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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