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Al Castello di Oliveto un 'Capriccio..di Vino': possibilità di provare ben 120 etichette diverse

Per chi desidera trascorrere un pomeriggio peccaminoso al cospetto di Bacco, annoti nella sua agenda un appuntamento imperdibile per domenica 20 settembre. Nella magica atmosfera del Castello di Oliveto (Castelfiorentino) è in programma infatti “CapricciodiVino”, evento dedicato agli amanti dei vini di eccellenza, i cui profumi saranno esaltati al massimo grado dagli abbinamenti con le delizie gastronomiche presenti all”Angolo dello Chef”.

Promossa dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier – delegazione Val d’Elsa) in collaborazione con l’Asev (Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa), con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino e dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa, la kermesse enogastronomica è stata presentata questa mattina all’interno del Castello da Luigi Pizzolato (vicepresidente AIS Toscana e delegato AIS per la Valdelsa) Alessio Falorni (Sindaco di Castelfiorentino) Eddy Nardo (Bier sommelier) e Sarah Fioroni (presidente Strada del vino Vernaccia di San Gimignano).

Semplice e chiara la modalità di partecipazione alla manifestazione. Essa si svolgerà dalle 15.00 alle 20.00 e, per accedervi, basterà acquistare all’ingresso del Castello il calice di degustazione al costo di 15 € (più una cauzione di 5 €) e poi tutto sarà completamente gratuito, anche i percorsi gastronomici.

In evidenza sul banco di degustazione ben 120 vini prestigiosi, tra supertuscans, vini italiani e spumanti (ci saranno anche vini da dessert) e oltre 50 birre artigianali. I vini saranno serviti da esperti sommelier che non mancheranno di illustrare – su richiesta – i territori di provenienza le caratteristiche organolettiche di ogni prodotto, soffermandosi sui vitigni autoctoni ma anche su quelli d’oltralpe come è il caso di molti “Supertuscans”. Una speciale degustazione guidata è inoltre prevista in un’apposita sala del Castello (ingresso riservato a circa 25 persone) a cura dell’azienda Trinoro di Franchetti, uno dei vini italiani più pregiati. Oltre alle birre artigianali, ci sarà la possibilità di provare anche la famosa grappa “nonino” del Friuli.

Per quanto riguarda le delizie gastronomiche che si potranno liberamente assaggiare presso l’”Angolo dello Chef”, sono in primo luogo da segnalare i formaggi artigianali di “Forme d’arte” di San Gimignano, combinazione virtuosa tra cibo e cultura, così come la “pappa al pomodoro” della “Taverna dell’Ozio”. Ci saranno poi i salumi di Marco Piacenti, il pane toscano del Forno Moderno di Certaldo, le leccornie della Pasticceria Dei di Castelfiorentino (magari da abbinare a un vino da dessert), i gelati della gelateria Sergio Dondoli di San Gimignano. Ancora, l’aceto balsamico Giuseppe Giusti e le olive da mensa dop La Bella della Daunia. Non mancheranno, infine, alcune aziende produttrici di olio extravergine di oliva.

Previsti due premi: quello per il miglior vino (premio “CapricciodiVino”) e quello per la migliore birra artigianale.

“La degustazione – sottolinea Luigi Pizzolato, vicepresidente AIS Toscana e delegato per la Valdelsa – parte dai produttori più rappresentativi del nostro territorio per poi allargarsi ad altre aree della Toscana, fino a interessare un po’ tutte le regioni italiane. Il nostro obiettivo è quello di diffondere la cultura del vino, attraverso i sommelier, che rappresentano gli ambasciatori del vino italiano nel mondo”. A questo riguardo, la delegazione AIS Valdelsa desidera ricordare che vengono organizzati appositi corsi per diventare sommelier, che partiranno a Certaldo nel mese di gennaio 2016.

CapricciodiVino – sottolinea il Sindaco Alessio Falorni – è una manifestazione che per le sue riconosciute qualità è da considerare come unica in Toscana. Un evento che non esalta solo un prodotto per il quale l’Italia è famosa in tutto il mondo, ma ha il pregio di richiamare l’attenzione sulle enormi potenzialità che presenta l’intero comparto agroalimentare, sul quale noi puntiamo a partire dai giovani, come è del resto dimostrato dalla recente attivazione dell’indirizzo Agrario presso l’Istituto “F. Enriques”. Un evento inserito peraltro in una cornice fantastica, quale il Castello di Oliveto, riconosciuto recentemente dalla Regione come uno dei dieci castelli più belli della Toscana. Per questo – conclude Falorni – lavoreremo per farlo crescere sempre di più, affinché diventi tra i più grandi a livello nazionale: ne ha tutte le potenzialità”.

L’ingresso alla manifestazione enogastronomica di domenica è aperto a tutti, ma gli under 16 (che non pagano il calice degustazione) non potranno consumare bevande alcoliche. Per ulteriori informazioni, oltre alla pagina facebook sull’evento, è possibile consultare il sito www.winepit.it, oppure contattare Luigi Pizzolato (pizzolato.luigi@gmail.com) al numero di cellulare 338.2278687.

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