Alla volta della guerra civile spagnola: Memorias e la storia di 3 antifascisti

Un documentario sulla guerra civile spagnola che prende i passi dalla Valdelsa e dall’esperienza antifascista toscana. È questo il lavoro che Francesco Corsi ha reso in immagini con il documentario “Memorias”, prodotto da Anpi Colle Val d’Elsa e Kiné.

Il film segue la storia di Leo Franci, Otello Marchi e Giordano Bruno Giachi, colligiani, antifascisti che hanno preso parte alla guerra civile spagnola nelle Brigate Internazionali a fianco dei repubblicani dove Franci morì con i gradi di commissario politico e da dove gli altri ripartirono con una esperienza significativa e politica che avrebbero riversato nelle successive lotte per la democrazia in Italia.

“Giachi, Marchi e Franci – spiega Francesco Corsi - rappresentano tre cammini significativi, tre pezzi di memoria collettiva, i cui contorni si sono persi di vista progressivamente nel corso degli ultimi decenni. Più o meno allo stesso modo sono andate scomparendo le tracce del grande evento storico che li ha visti accomunati: la partecipazione alla difesa della repubblica spagnola.

Ma la guerra di Spagna è stata a lungo considerata l'antecedente nobile della Resistenza e delle lotte di liberazioni nazionali e per partendo da questa consapevolezza abbiamo avviato con l'ANPI di Colle di Val d'Elsa, una riflessione sullo stato della memoria locale rispetto a quel periodo storico. Abbiamo ricercato le tracce che, in maniera assai eterogenea, potevano aiutare a ridefinire il profilo dei tre volontari: dagli archivi storici di riferimento alle testimonianze sparse di parenti, amici e compagni di partito. Abbiamo tracciato, prima idealmente, poi su carta geografica, ed infine filmato le linee del fronte toccate dai tre, le aree di scontro sulle quali si sono alternati”.

Il documentario “Memorias – tracce di una guerra civile” sarà proiettato e presentato al pubblico venerdì 4 settembre alle 21 nel giardino del Museo Archeologico di Colle di Val d’Elsa, durante una serata, ad ingresso gratuito, organizzata dall’Anpi di Colle in collaborazione col Museo archeologico Ranuccio Bianchi Bandinelli con il patrocinio del Comune di Colle di Val d’Elsa.

Fonte: Ufficio Stampa

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