gonews.it

Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro con il Comune sulla disdetta degli accordi aziendali

Palazzo Vecchio

"Come sempre in eventi particolari anche recentemente i lavoratori di SAS sono stati impegnati nel contribuire alla gestione dell’emergenza conseguente al catastrofico evento calamitoso di fine Luglio e lo hanno fatto al di la del mero dovere e al di la del normale orario di lavoro senza rivendicazione alcuna e senza alzare il dito per dire c’eravamo anche noi tale è lo spirito di servizio che li anima nei confronti della città.

Senza indulgere alla retorica affermiamo con convinzione che essi hanno sempre svolto con diligenza ed impegno il proprio dovere anche in un clima di continua fibrillazione che avvolge SAS ormai da anni e che getta molte ombre sul loro futuro lavorativo.
Quello che però ci appare paradossale è che i dipendenti si trovino a dover effettuare gli interventi in regime di reperibilità, nella obbligatorietà dell’espletamento del servizio, senza corresponsione di alcun compenso a seguito della unilaterale disdetta degli accordi aziendali che disciplinano le particolari attività presidiate da SAS.

Ironia della sorte a Firenze si individua la formula per rendere produttive le società controllate: non si retribuiscono alcune prestazioni a cui peraltro i lavoratori non posso e non vogliono sottrarsi.
Siamo consapevoli che anche recentemente la gestione di SAS è stata passata al setaccio generando non pochi problemi nell’amministrazione quotidiana dell’azienda ma nulla è emerso nei confronti dei dipendenti e del lavoro svolto nell’ambito degli impegni assunti nei confronti dell’Amministrazione Comunale.

A fronte della disdetta che con la torsione di alcune norme contrattuali mira a ridurre quanto oggi viene corrisposto ai dipendenti, le scriventi anche in ragione di quanto sopra hanno dato la propria disponibilità ad un confronto volto ad un sostanziale contenimento dei costi del fattore personale nel servizio reso.

L’impegno però che siamo disponibili ad assumerci deve ricadere nell’ambito di garanzie per un futuro aziendale che si coniughi con una stabilità occupazionale.
Siamo quindi a chiedere un suo intervento, teso a dare assicurazioni ai lavoratori, nel solco del rapporto che abbiamo ritenuto fin dall’inizio aperto e costruttivo sia con Lei che con l’Amministrazione Comunale.

In attesa di un Suo riscontro pur con qualche disappunto per la dinamica di quanto sta accadendo che ci ha portato inevitabilmente ad aprire le procedure di raffreddamento presso la Prefettura, continueremo nel nostro impegno di assicurare la copertura dei servizi".

Porgiamo distinti saluti.

Segreterie territoriali Filt-Cgil Fit-Cisl e Uiltrasporti

Exit mobile version