
Il giorno dopo il nubifragio, Pisa e il suo hinterland contano i danni. Stime ufficiali ancora non ce ne sono, ma la situazione anche oggi resta pesante con interi centri commerciali ancora allagati e chiusi al pubblico sia in centro che nell'immediata periferia. Intanto, la Camera di commercio di Pisa ha avviato un primo monitoraggio dei danni subiti dalle imprese della provincia per informare le autorità competenti e mettere in campo eventuali misure di sostegno.
L'ente invita le aziende colpite "a compilare un modello online che sarà reso disponibile sul sito internet della stessa Camera di Commercio di Pisa nel quale dovranno essere brevemente descritti e quantificati i danni subiti". E il presidente Valter Tamburini assicura: "Per quanto ci riguarda e compatibilmente con i vincoli di bilancio, stiamo valutando l'ipotesi di un sostegno finanziario alle imprese colpite".
La Cna pisana ha invece stimato in "diverse centinaia le imprese che hanno subito danni per gli allagamenti e i fulmini di ieri" e, spiega il direttore Rolando Pampaloni, si rende disponibile "a eseguire sopralluoghi di verifica e certificazione dei danni subiti e delle conseguenti perizie di asseverazione". "Alle istituzioni - conclude Pampaloni - chiediamo infine di predisporre agevolazioni per chi è stato colpito a partire da periodi di moratoria per le scadenze fiscali e dilazioni di tempi per altri tipologie di adempimenti burocratici".
LA NOTA DELLA CAMERA DI COMMERCIO
A seguito degli eventi meteorologici del 24 Agosto scorso, la Camera di Commercio di Pisa ha attivato un primo monitoraggio dei danni subiti dalle imprese della provincia di Pisa al fine di informare le autorità competenti e mettere in campo eventuali misure di sostegno.
Le aziende che avessero subito danni conseguenti al maltempo, sono quindi invitate a compilare l’apposito modello on-line che sarà resodisponibile sul sito internet della Camera di Commercio di Pisa (www.pi.camcom.it) nel quale dovranno essere brevemente descritti e quantificati i danni subìti.
Appena resomi conto della situazione – afferma il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini – d’intesa con i Sindaci dei Comuni più colpiti dal maltempo Marco Filippeschi e Alessio Antonelli, abbiamo concordato di avviare un primo e rapido monitoraggio dei danni prodotti alle imprese dal maltempo. Con questa iniziativa, affiancando le istituzioni presenti sul territorio, la Camera di Commercio vuole mostrare la sua fattiva vicinanza alle aziende in questo momento di difficoltà consentendo alle autorità competenti di valutare l’entità dei danni e definire le possibili azioni da intraprendere. Per quanto ci riguarda e compatibilmente con i vincoli di bilancio – conclude Tamburini - stiamo valutando l’ipotesi di un sostegno finanziario alle imprese colpite.
La Camera di Commercio consiglia in ogni caso alle imprese danneggiate di predisporre idonea documentazione fotografica della situazione al fine di un eventuale accesso a misure di indennizzo finanziario che le istituzioni rendessero disponibili. Si ricorda che ogni intervento sul quale si intenda richiedere un contributo dovrà essere documentato da fattura o altro idoneo documento fiscale e pagato attraverso canali tracciabili. La Camera di Commercio avrà cura di informare tempestivamente le imprese danneggiate circa eventuali misure di indennizzo che si renderanno disponibili.
LA NOTA DI CNA
Rientro amaro dopo la pausa di ferragosto per molte imprese.
Molti i danni, ancora impossibili da quantificare, ad attività produttive, artigianali, commerciali, magazzini. La prima stima che si può fare è che siano diverse centinaia le imprese che hanno subito danni per gli allagamenti ed i fulmini.
Soprattutto le imprese che hanno sedi e laboratori nelle zone più colpite come tutto il centro di Pisa, il comune di Cascina lungo la Tosco Romagnola ed oltre. Fra le zone produttive forse la più colpita è Ospedaletto a Pisa dove molte aziende hanno subito allagamenti fino a diverse decine di centimetri ai pianterreni.
La CNA è a disposizione delle aziende che hanno bisogno di assistenza e consulenza sia per la richiesta dello stato di calamità che per la predisposizione di richieste di rimborso danni .
“Con la nostra società ed i nostri partner – puntualizza il direttore CNA Rolando Pampaloni- possiamo eseguire sopralluoghi di verifica e certificazione dei danni subiti e delle conseguenti perizie di asseverazione.
Siamo inoltre in contatto con le autorità per capire le risposte che possono essere messe in campo - ha specificato il direttore CNA Pampaloni - della penuria di risorse ne siamo a conoscenza, ma almeno che ci siano delle facilitazioni per gli iter burocratici e che vengano comunque predisposte altre agevolazioni per chi è stato colpito a partire da periodi di moratoria per le scadenze fiscali e dilazioni di tempi per altri tipologie di adempimenti burocratici. Anche dei canali di finanziamento accelerati ad esempio tramite Fidi Toscana, Act e altri Confidi potrebbe essere una risposta magari parziale, ma di possibile efficacia”.
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