Pubblichiamo di seguito una lettera domenicale di una lettrice empolese di gonews.it, che è voluta tornare su un argomento sul quale si era già soffermata recentemente.
"Alcune settimane fa avevo scritto segnalando il degrado assoluto delle frazioni di Avane e Villanuova. Oggi sono tornata a trovare mia madre che vive ad Avane alle case popolari e le condizioni dei cestini e dei marciapiedi sono in condizioni inumane: abbandono, sporcizia, incuria e degrado ovunque oltre le condizioni pietose del manto dei marciapiedi. Una situazione che perdura da decenni, da quando le case popolari sono state assegnate agli stranieri, lasciando gli italiani in mezzo alla strada.
Di notte non si dorme fino alle 4 passate: schiamazzi, confusione, gente ubriaca, macchine a folle velocità. Mia madre ha 92 anni, invalida e sulla sedia a rotelle. Ma molto lucida, e lei che è nata e vissuta qua ad Avane non ha mai visto, mi ha detto, uso parole sue, "un sudiciume del genere". Ha ragione. E il Comune cosa ha fatto? Un bel niente, come sempre.
Hanno pensato a rifare il mercato ortofrutticolo, farsi le fotografie, vantarsi in tv, mentre il resto della frazione crolla a pezzi, tra incivilità, degrado, abbandono, e cestini che emettono un odore nauseabondo. Come si dice da queste parti questo sindaco è un oco di Maremma, solo voce e penna.
Avevo fiducia in una giunta giovane e piena di buone idee, ed ho dato il mio voto alla signora Barnini con speranza di cambiamento. Una speranza sin qua delusa e tradita. Dal dopoguerra, dice mia madre, " il peggio sindaco che abbia mai avuto Empoli e per fare peggio di quella di prima ci voleva impegno, ma lei ce l'ha fatta" dice una donna empolese purosangue," avanese" come si definisce lei, e mio padre, morto nel 2001, ex deportato, è morto " in mezzo al sudiciume" come dice mia mamma, lei fiascaia empolese.
Anche lei dopo 30 anni era tornata a votare, ma anche lei come me, si sente tradita e molto delusa dall'attuale giunta, che non rivoterò certamente alle prossime elezioni, sperando di andare a votare il prima possibile, per ripulire Empoli come si deve.
A Villanuova, sulla strada per andare a Ponzano, dove vivo, la situazione non è certo migliore.
Tante promesse aveva fatto la signora Barnini sulle frazioni, ma ad Avane e Villanuova son rimaste tali, come accade in 101 casi su 100.
I camion continuano a sfrecciare su queste stradine a velocità folli, passando a 10 cm dai portoni delle nostre case, l'erba non viene tagliata da anni, la segnaletica stradale non esiste più, l'illuminazione nemmeno a parlarne, la disinfestazione un concetto ignoto. Quest'anno le zanzare ci stanno divorando. Che vergogna aver ridotto Empoli cosi, ed in centro, dove lavoro, la situazione è ancora più desolante. Io ho due bambini piccoli, e non c'è possibilità di fare due passi la sera, altrimenti rischi di essere decapitato da un camion o portato via da una macchina. Il centro è morto.
Piazza della Vittoria e piazza Don Minzoni sono due pattumiere a cielo aperto. In Piazza della Vittoria c'è il Vinegar, guai a dire qualcosa. Se dici qualcosa agli stranieri sei razzista, e gli italiani dormono in macchina.
Spero che se ne vadano a casa il prima possibile, si spera sempre nel prossimo, ma qua ogni sindaco è sempre peggio. Oggi, abbiamo superato ogni limite di decenza. Empoli non è mai stata cosi degradata come oggi. Anche a Ponzano dove ci sono i giardini, cestini pieni, siringhe per terra, ed erba alta 2 metri. I bambini qua non hanno un posto dove correre e divertirsi.
Mi vergogno di essere empolese, nel vedere come oggi è stata ridotta la mia città".
Una cittadina indignata