Un tuffo nella tradizione culinaria del passato, attraverso la figura di Agnolo Firenzuola. L’abate della Badia di Vaiano (Prato), sarà uno dei protagonisti degli appuntamenti che l’Associazione Nazionale Case della Memoria ha messo a punto per la sua partecipazione aExpo 2015. Ospitata fino al 23 agosto Fuori Expo nei chiostri dell’Umanitaria (via Daverio 7), l’associazione presenta il progetto “A tavola con i Grandi”, nato dal lavoro del presidente Adriano Rigoli e del vicepresidente dell’associazione Marco Capaccioli proprio in occasione dell’esposizione universale.
Agnolo Firenzuola, sarà protagonista del gran finale di domani, domenica 23 agosto, quando saranno presentate le antiche ricette contenute nel volume di Adriano Rigoli “A cena con Messere Abate Agnolo Firenzuola”, edito da Polistampa. Il libro raccoglie novelle e componimenti in versi che hanno a che fare con il mondo del cibo e della tavola, abbinati a prelibate ricette dell’abate che rispecchiano la tradizione culinaria del suo tempo.
Organizzato in quattro sezioni secondo le stagioni dell’anno, il volume ripercorre la figura dell’abate Agnolo Firenzuola (1493-1543) scrittore, poeta, commediografo e traduttore dei classici, cultore di vivande raffinate quando invitato dalle famiglie in vista ma anche dei sapori più autentici della campagna. La pubblicazione contiene anche un’ampia biografia del Firenzuola e una sua antologia gastronomico-letteraria. È arricchita da glossari e indici e illustrata con immagini inedite tratte dagli archivi della Badia di Vaiano, di cui egli fu abate.
La presentazione del libro farà seguito a un intervento che abbraccia tutte le Case della Memoria della sua provincia (ore 18:30), “Lo scrittore, l’artista, il mercante, il navigatore: Le Case della Memoria di Prato e di Vaiano in val di Bisenzio.” Un incontro dedicato alle dimore di grandi personalità pratesi: da Francesco Datini ad Agnolo Firenzuola, passando per Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini e Leonetto Tintori. A cura di Adriano Rigoli, Filippo Boretti e Antonella Nannicini, l’intervento sarà introdotto da Primo Bosi, Sindaco di Vaiano.
Per l’occasione sarà possibile degustare i famosi biscotti artigianali del Forno Steno di Vaiano, realizzati con prodotti naturali e di qualità, esportati e apprezzati in tutto il mondo.
Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete le abitazioni in cui hanno vissuto alcuni dei più importanti personaggi della cultura italiana:Dante Alighieri, Giotto, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli D’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Renato Serra, Giorgio de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria risulta essere oggi l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia.
La rete è composta da 49 case museo in 9 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia.
Fonte: Ufficio Stampa