Situazione grigia secondo la Cgil: "Le scelte nazionali si ripercuotono sul territorio, siamo pronti alla mobilitazione"

(foto gonews.it)


Il caldo non ferma i sindacalisti della Cgil, che oggi, venerdì 7 agosto, hanno indetto una conferenza stampa nella sede della sezione Empolese Valdelsa per fare il punto della situazione in previsione di  quello che sembra essere un vero autunno caldo. Rossano Rossi, segretario della Camera di Lavoro, ha esposto ai giornalisti le criticità del territorio. "Tutto è riportato alle scelte politiche nazionali - esordisce Rossi -, e come hanno detto dall'Istat, non siamo affatto fuori dalla crisi. Solo un leggero consolidamento, ma molti posti sono stati persi". Per il semestre "il lavoro è ripreso meglio del 2014, solo perché il tempo sta facendo il suo dovere", afferma Rossi alludendo al settore turistico.

A livello territoriale "mancano gli investimenti per la domanda interna, per rendere competitivo il nostro territorio. Violare il patto di stabilità non si può perché manca il coraggio di farlo. E siamo stanchi dei piagnistei dei sindaci, perché anche quelli virtuosi, accettando tacitamente i tagli che arrivano dall'alto, faranno ricadere il peso di queste scelte sulle persone". Le scelte politiche dell'ultimo governo sono "sbagliate, inique e odiose". E potrebbe nascere un confronto vero: "Ognuno di loro (indica gli altri responsabili) potrebbe affrontare un colloquio di un'ora come di un giorno con un ministro o una personalità politica a livello nazionale per controbattere sul fatto che il Jobs Act non ha dato i suoi frutti, che gli ammortizzatori sociali non sono abbastanza, che le pensioni sono misere".

In conclusione, il programma sindacale è indirizzato verso la mobilitazione: "Siamo pronti anche a questo, non accettiamo ciò che ci è stato fatto".

In seguito si è parlato per punti, i più importanti quelli sulle pensioni, sulla scuola e sulla sanità.

Pensioni - Loredana Polidori, Spi-Cgil, ha preso la questione di petto ribadendo che "la sentenza della Consulta sull'annullamento dei tagli delle pensioni va rispettata, e non è possibile dare 2 miliardi a fronte di 24 miliardi considerati". "Da tempo la Cgil ha proposto come soluzione la patrimoniale, ma i governi che si sono succeduti non hanno fatto altro che prelevare dalle pensioni", commenta. I dati parlano chiaro: "A fronte di un reddito per i pensionati aumentato del 5,4%, il prelievo fiscale nei loro confronti è salito del 12%". In conclusione un appello: "Lo studio legale della Cgil vuole andare avanti, qualsiasi pensionato può venire per seguire la propria causa perché noi andiamo avanti e non lasceremo indietro nessuno".

Scuola - Interviene Paolo Pretini (Flc-Cgil) su due fronti: gli appalti e i precari. "Dalle cooperative arrivano contratti da fame, si arriva fino a 7 euro l'ora - spiega -, e sui precari la situazione è altrettanto grigia. Attraverso questo 'mistero' delle fasi chi verrà chiamato andrà dove c'è bisogno in tutta Italia, e se si permette di rifiutare non verrà inserito più. A settembre sono previste altre manifestazioni come quelle di questo inizio di semestre, con tutti i sindacati compatti". Una frecciatina arriva anche sul territorio, dove "all'istituto 'Enriques' di Castelfiorentino si sono dovuti attivare il dirigente e i genitori per imbiancare le aule. Non ci sono investimenti nemmeno nel piccolo".

Sanità - Non si salva nessuno secondo Paolo Prosperi: "Rossano ha parlato anche troppo alla leggera: stanno distruggendo il servizio sanitario toscano". Per il responsabile "il pubblico sta donando al privato e i nostri compagni stanno sopperendo alle carenze finanziarie e di personale. C'è un esempio su come recuperare crediti: recuperare le convenzioni con l'Ecomedica. Così potremo andare avanti e far funzionare i macchinari". Andando avanti, sono molti i punti dolenti dell'attualità: "Le persone non si curano perché mancano i soldi, e di prevenzione non ne parliamo nemmeno. I ricoverati invece non possono dimettersi la domenica perché ci sono 2 dottori per 140 posti letto e quindi nei fine settimana devono badare alle emergenze". Tutto questo sarebbe il risultato, spiega Prosperi, di 10 miliardi che mancano dagli investimenti dell'ultimo biennio.

Turismo - Conclude il settore del turismo, dove Massimiliano Fabozzi (Filcams-Cgil) ha rinnovato l'attenzione sugli appalti. "La notizia di un appalto conclusosi al massimo ribasso da Publiambiente ci fa tenere alta l'attenzione. Per arrivare a 13 euro l'ora di compenso, il risparmio deve arrivare da sicurezza e ambiente. Lancio la sfida alle istituzioni e alle associazioni di categoria per istituire dei protocolli che facciano chiarezza su ogni situazione".

 

Elia Billero

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