“Mi farò promotore di ogni iniziativa necessaria perché al popolo Saharawi, dal 1975 costretto a rifugiarsi nel deserto, siano riconosciuti i propri legittimi diritti. In occasione delle celebrazioni della Festa della Toscana, festa dei diritti civili, inviteremo rappresentati di tutte le Regioni italiane e lavorerò per una conferenza e un intergruppo parlamentare. Alla ripresa dei lavori del Consiglio regionale, presenterò una risoluzione per confermare il nostro impegno e la nostra volontà a sostenere e aiutare questo popolo e i suoi bambini del deserto”.
Così il presidente del Consiglio regionale e presidente Aiccre Toscana, Eugenio Giani, al termine dell’incontro con una delegazione di bambini Saharawi in Palazzo Panciatichi a Firenze. Ospiti di associazioni ed enti, i “piccoli ambasciatori di pace”, guidati dall’associazione Ban Slout Larbi, vivono una condizione drammatica: “A quaranta anni dall’esodo che li costringe a vivere in maniera precaria in Algeria hanno bisogno di tutta la nostra solidarietà” ha detto Giani. “Per questo a novembre, per i giorni della Festa della Toscana che celebra i valori della pace, della giustizia e della libertà, organizzerò una grande assemblea che vedrà i consiglieri di tutta Italia uniti all’insegna della solidarietà per il popolo Saharawi”. “Infine voglio coinvolgere anche i parlamentari fiorentini – ha continuato - e inviare una lettera al Premier Renzi per la costituzione di una commissione che coinvolga tutti i gruppi in Parlamento, affinché l'Italia sia una parte attiva nella battaglia per i diritti di questo popolo”.
Le iniziative annunciate dal presidente danno nuova centralità al tema dei profughi saharawiani già seguito, nella scorsa legislatura, dal consigliere Paolo Bambagioni.
I piccoli, in Toscana per i mesi di luglio e agosto, erano accompagnati da Sandro Volpe e Fiorella Bendoni dell’Associazione Ban Slout Larbi, cui fa capo il coordinamento toscano di solidarietà con il Popolo Saharawi, e da Abdallahi Mohamed Salem, rappresentante per la Toscana della Repubblica Araba Saharawi Democratica.
Fonte: Consiglio Regionale della Toscana - Ufficio Stampa