Un appalto di Villa Serena è legato all'inchiesta Mafia Capitale

È l'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa ad ammettere che c'è un'inchiesta in corso, la più grande degli ultimi tempi, sulla gestione di una residenza per anziani a Montaione. Secondo quanto riportato questa mattina, mercoledì 5 agosto, dal quotidiano 'La Nazione', Villa Serena di Montaione è legata all'inchiesta della procura di Roma denominata 'Mafia Capitale'. Su Villa Serena, gestita dal 2012 dall'Unione dei Comuni, il sito dell'ente pubblico ha pubblicato un documento che afferma il legame con l'inchiesta romana.

Nello schema dei magistrati, la cooperativa La Cascina, che conta 7.600 dipendenti, ha con sé un'altra coop sociale, la Mediterranea. Il commissariamento di quest'ultima per misure antimafia, nell'inteo ambito dell'inchiesta, blocca anche il contratto con la pubblica amministrazione. Nonostante il prefetto di Roma Franco Gabrielli, ex capo della Protezione civile, abbia deliberato che le prestazioni di tali enti operanti nel sociale, con "soggetti con fragilità", non possano interrompere i loro servizi.

Mediterranea da dicembre 2013 fornisce servizi a Villa Serena. I contatti tenuti tra la prefettura romana e la dirigenza di Villa Serena sono stati tenuti per specificare la natura dei servizi che tale ospizio riserva. Il contratto con Mediterranea non sarà interrotto, ma gli appalti dovranno essere rispettati (da due anni sono in vigore). L'affidamento potrà essere revocato nel caso in cui ricorrano le fattispecie, affermano dalla residenza. Cioè, finché non ci sarà un'altra inchiesta che cambierà le carte in tavola.

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