Gli operatori: "Denunciamo la malafede di chi prese un accordo con noi"
"Scriviamo di nuovo in merito alla risposta da parte del Presidente Proloco Montopoli per quel che riguarda i fatti del Museo Civico.
Come abbiamo già dichiarato precedentemente, qui non si tratta di sminuire il lavoro volontario o screditare le associazioni formate da persone entusiaste e capaci che scelgono di donare il loro tempo alla comunità.
Quello che abbiamo denunciato sono i modi e la malafede di chi con noi un accordo lo aveva preso mesi fa.
Il nostro rammarico è indubbiamente quello di aver perso un'entrata forse per molti irrisoria ma per noi importante e anche quello di essere stati sollevati da incarichi che svolgevamo indubbiamente con passione,dati anche gli anni di servizio prestati fino ad ora.
Con certezza affermiamo che non abbiamo nessun vantaggio a denunciare queste mancanze da parte della gestione, e sicuramente non lo facciamo perchè avremmo voluto un tipo di convenzione diversa.
Il “ montare un caso sul niente” di cui parla il sig. Presidente è soggettivo, noi siamo parte di quella grande maggioranza di persone per le quali una piccolo rimborso a fine mese non e' “niente” ma fa la differenza.
Prendiamo atto della volontà di Proloco di procedere per vie legali e saremo ben contenti di incontrarli nelle sedi opportune".
Giulia Calamai, Francesco Sartini, Maria Pia Tacelli
Il presidente della Pro loco: "Più importante andare sulla stampa che avere il rimborso"
"Leggo con meraviglia che non è stata capita la risposta.
I signori in oggetto denunciano i modi e la malafede ma non si capisce bene di cosa visto che l'accordo era di collaborare nei limiti di un budget ancora più ristretto stabilito dal Comune e non dalla Pro Loco.
Per quanto concerne la questione economica ribadisco, sperando di essere compreso, che il Comune provvederà a pagare quanto loro dovuto nei tempi tipici della Pubblica Amministrazione e come di consueto.
La nostra richiesta di collaborare per portare avanti il progetto "visite guidate" è stato boicottato e anche sabato scorso nella riunione non è stato accolto e sottolineo che è stato proposto dicendo che sarebbe stato remunerato anche per il mese di agosto.
Inoltre "il montare un caso sul niente" è riferito al fatto che hanno fatto tutto da soli e non sul fatto che il rimborso che deve ancora arrivare sia piccolo o grande.
Ci tengo a ribadire che abbiamo offerto più volte di anticipare noi i soldi e non abbiamo avuto risposta ma un articolo diffamatorio sulla stampa.Quindi mi viene da pensare che forse era più importante andare sulla stampa e offendere che avere il rimborso".
Fausto Bianchi, presidente Pro Loco Montopoli in Val d'Arno
