Incontri, dibattiti, cibo, buona musica e un nuovo spazio per I bambini. Si svolgerà dal 7 al 19 agosto nella pineta di Levante di Viareggio (di fronte allo stadio dei Pini) la Festa Popolare del Circolo “Partigiani sempre”, un appuntamento ormai storico per la Versilia che attrae presenze e partecipazione da tutta la Toscana e da molte regioni italiane.
Tredici serate di aggregazione e confronto, espressione massima di chi, della lotta ad ogni fascismo, ne ha fatto una ragione di vita.
Un cartellone musicale ricchissimo, tra musica folk, rock, reggae, blues e canti di lotta. Venerdì 7 Enrico Dolfi Jazz Band, sabato 8 NH3, domenica 9 Esterina, lunedì 10 Ton Ramos e G. Dolce Group Brasiliano, martedì 11 Contratto Sociale, mercoledì 12 Krikka Reggae, giovedì 13 Manolo Strimpelli, venerdì 14 Figli di madre ignota, sabato 15 Leo Boni Blues, domenica 16 Alessandra Magrini (spettacolo di teatro su Gaza, “La bellezza resistente”), lunedì 17 K100, martedì 18 Soul Station, mercoledì 19 Antonio Benedusi e Red MinistrelCompany. Tutti i concerti avranno inizio alle 21,45.
Musica, ma anche dibattiti. Interessanti, appassionanti e ricchi di spunti di riflessione. Lunedì 10 agosto: “Venti di guerra e ruolo di Finmeccanica” (partecipa Manlio Dinucci, giornalista e saggista), martedì 11 “Mobilitazioni sindacali e lotte operaie. Sindacato e ruolo dei comunisti” (con Mimmo, Rsu/Rsa Fiom della Fca di Melfi), giovedì 13 incontro con Manuel Sutherland, economista marxista e direttore del Centro ricerca-formazione operaia in Venezuela promosso dal Coordinamento Comunista Toscano, lunedì 17 presentazione del libro “Viaggio tra storia e memoria operaia”. Tutti i dibattiti avranno inizio alle 17,30. Domenica 16, giornata dedicata alla resistenza del Fonte Palestina promossa dal Fronte Palestina: alle 21.45
Teatro su Gaza: la bellezza resistente - Alessandra Magrini.
Ogni sera dalle 19,45 cucina tipica (il bar aprirà alle 18) oltre ad uno spazio con stand e libri e un “children garden” allestito per i più piccini e gestito dalla CREA.
L’ingresso agli incontri e ai concerti è gratuito.
La “Festa Partigiana”, come è ormai conosciuta, è resa possibile dal lavoro di compagni/e e simpatizzanti che vi lavorano e collaborano per la realizzazione, prima, durante e dopo.