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Le poste di Pomino non devono chiudere: oltre 300 persone al presidio organizzato dai sindacati dei pensionati

(foto di Alessio Bartolini)

Grande partecipazione a Pomino nel Comune di Rufina (Fi) al presidio organizzato in difesa dell’ufficio postale.

Insieme a oltre 300 cittadini erano presenti anche il Comune di Rufina con il gonfalone e il Vicesindaco Vito MAIDA, la giunta e il consiglio, il Presidente di UNCEM Toscana Oreste GIURLANI, il Sindacato della Cisl Poste con il Segretario Regionale Vito ROMANIELLO.

La risposta che viene dalle Istituzioni, dalle organizzazioni sindacali dei pensionati e dalla popolazione è un “no” deciso alla chiusura dell’Ufficio Postale.

E’ emerso da tutti gli interventi che una chiusura dell’Ufficio Postale rappresenta una difficolta per la tutta la cittadinanza e in particolare per i pensionati, che sarebbero obbligati a spostarsi a Rufina con tempi lunghi e costi rilevanti per i cittadini, oltre a significare la marginalizzazione di un territorio che, nonostante le difficoltà, è ancora vivo e presidiato.

Gli abitanti di Pomino non ci stanno e ribadiscono con forza il loro no alla chiusura dell’ufficio postale.

Le istituzione e i sindacati confermano in maniera determinata il loro impegno nel proseguire questa battaglia per salvare questo e tutti gli altri uffici della toscana colpiti da questo provvedimento.

Fonte: Ufficio Stampa

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