"Nel compiere un percorso politico si passa necessariamente da varie fasi. Stando all'opposizione si intraprendono scelte di alleanze necessarie a far valere con più forza le proprie posizioni che sono di minoranza. Sulla scia di un giusto comportamento di collaborazione con chi occupa gli scranni che non sono di maggioranza si rischia però di rimanere vittime di pure scelte tecnicistiche che poco hanno a che fare con la vita reale di Gambassi Terme, che tanto mi sta a cuore.
Per questo motivo, dopo profonda e sofferta riflessione, mi sento in grado di affermare che l'iniziale scelta di boicottare il consiglio comunale che approverà il Regolamento Urbanistico Comunale in forma definitiva non sia in linea con l'essenza delle mie scelte politiche. Credo che il mio dovere di cittadino e consigliere, in una fase così importante, sia quello di far valere la mia opinione indicando le scelte che avrei fatto in contrasto o in accordo con la maggioranza.
Ho il dovere di oppormi anche duramente a quanto proposto da chi attualmente governa questo comune. Ma non sento tra i miei doveri quello di scivolare in strumentalizzazioni che non vedano il mio gruppo consiliare partecipe in scelte così importanti e sentite per i miei concittadini, ai quali sono vicino e dei quali, forse più di altri, capisco le esigenze e i bisogni.
Per questo il mio gruppo consiliare ha fatto una scelta di coscienza.
Per questo il mio gruppo consiliare si schiera dalla parte dei gambassini.
Per questo il mio gruppo consiliare non ostacolerà l'attuazione di uno strumento importantissimo come il Regolamento Urbanistico.
Per questo il mio gruppo consiliare sarà presente al Consiglio Comunale del 1 agosto 2015".
Carlo Posarelli, Gambassi, sì. Sì cambia