La torre del castello si infuoca e il capitano delle guardie Cecco Santi, traditore per amore della figlia del podestà nemico, viene gettato di sotto tra le urla entusiaste dei concittadini assetati di giustizia. Anche quest'anno la rievocazione storica, organizzata dall'associazione Volo di Cecco Santi, ha richiamato a Vinci migliaia di persone, accorse ad assistere alla cattura e alla condanna dell'infame capitano e del suo fido scudiero Meone di Punta.
Portati su di un carro trainato da due maestosi buoi di razza chianina, i due sono stati accompagnati verso il loro destino da un corteo storico composto da oltre 150 figuranti tra nobili,guardie e popolani,e dal rullare dei tamburi della Contrada Porta Raimonda di Fucecchio. il popolo vinciano li ha giudicati colpevoli e condannati: dieci vergate per lo scudiero e la morte per il traditore. Un sorso del buon vino di Vinci come ultimo desiderio prima di salire in torre e poi,a conclusione della serata, il fantoccio illuminato attraversa il caldo cielo notturno senza intoppi, portando buoni auspici per il raccolto e dando il via allo spettacolo pirotecnico sulle colline. “Nonostante le ristrettezze economiche, l’associazione si ritiene soddisfatta dello spettacolo offerto e della forte affluenza di pubblico che è riuscita a portare a Vinci.
Dal personale V.A.B. che ci ha aiutato con la gestione dei parcheggi, ci dicono il numero più alto degli ultimi due anni. Da recenti studi seguiti da Nicola Baronti, sappiamo che la tradizione del Volo di Cecco Santi risale al 1856 e per noi portarla avanti è fonte d’orgoglio”, queste le parole del presidente del Volo di Cecco Santi, che ci tiene a ringraziare a nome dell’associazione l’aiuto avuto dal Comune con la squadra capitanata da Fabio Nesti, sempre disponibili nonostante le difficoltà numeriche, per la collaborazione della V.A.B. di Vinci, la Misericordia ed il FotoClub di Fucecchio che ci regala gli scatti ufficiali della festa. Quest’anno in particolare, i ringraziamenti vanno alla polizia municipale e carabinieri, che ci hanno aiutato nella gestione del pubblico, quando un’ambulanza e un’auto medica sono dovuti passare nel centro del corteo per un’emergenza.

Fonte: Associazione Volo di Cecco Santi