
Il Collegio di Garanzia statutaria- che si è riunito stamani per pronunciarsi in merito- ha ritenuto ammissibile il quesito referendario che chiede l’abrogazione della legge regionale di riorganizzazione del servizio sanitario. Abbiamo sempre sostenuto che si tratta di una controriforma che, accorpando le attuali aziende sanitarie in tre megaziende di area vasta, disegnerà una struttura mastodontica e poco trasparente, in cui le scelte saranno accentrate politicamente e sempre più distanti dai cittadini e dai territori, mettendo peraltro a serio rischio prestazioni e servizi soprattutto nelle zone più periferiche.
Per la nostra lista che, non solo ha sostenuto la raccolta di firme, ma ha recentemente presentato una proposta di legge per poter accorciare al massimo i tempi di svolgimento del referendum, è una bellissima notizia.
Il nostro augurio ora è che i cittadini toscani diano una mano per il nuovo traguardo: raccogliere le firme necessarie per andare a votare e abrogare così la Legge 28/20015. Noi lavoreremo con determinazione, a fianco del Comitato promotore e di tutti coloro che vogliono una sanità toscana pubblica, universale e di qualità. Mai come ora, anche di fronte ai tagli imposti a livello governativo e accettati supinamente dalla nostra Regione, è necessario difendere il diritto alla salute.
Fonte: Ufficio Stampa
<< Indietro