Si è tenuta oggi, venerdì 31 luglio, la conferenza stampa di Confesercenti Empolese Valdelsa riguardo il bilancio delle imprese del commercio e del turismo negli anni della crisi.
Alla presenza di Lapo Cantini, responsabile generale della confederazione, sono stati snocciolati alcuni dati e tirate le somme dall'anno appena trascorso fino alle previsioni per settembre.
Tra il 2009 e il 2013 sono diminuite le imprese di commercio a dettaglio di 65 unità (-4,4%). Segno inverso per quelle della somministrazione: hanno aperto 110 aziende (+18,3%). Nel 2014 la tendenza è stabile.
La ristorazione trova approvazione sia sulle imprese dalle semplici aspettative sia sui grandi progetti imprenditoriali. Chiudono molti negozi di alimentari, macellerie, ferramenta, mobili e abbigliamento.
L'Empolese Valdelsa tiene in misura maggiore rispetto all'area fiorentina (-11,88% a contro il -16,18%).
Nel primo trimestre 2015 le aziende di ottica, fiori, intimo, bar, ristoranti, pizzerie e alberghi hanno il segno più. Sono loro a sollevare, di poco, il totale del trend trimestrale nell'area.
Le previsioni a livello provinciale puntano nell'area rurale: le campagne sono meta turistica nota e consolidata. Bar, ristoranti e alloggi potrebbero superare il 4%. Il range entro il quale l'area può tenere è tra il -1 e il +2,5%.
In conclusione alcune considerazioni: il 2014 rimane di crisi senza peggiorare lo stato dell'arte. La domanda turistica fa ripartire tutti i settori. Ma solo con la domanda dei residenti le imprese potranno salire dal 'fondo del mare'.
Elia Billero