Che sia per cercare una nuova occupazione o per tenersi aggiornati su quanto succede in ufficio, i toscani non smettono mai di pensare al lavoro, nemmeno durante le “meritate” vacanze estive. Secondo l’edizione regionale dell’ultimo sondaggio di InfoJobs, principale realtà italiana nel settore del recruiting online per numero di offerte di lavoro, traffico Internet e numero di CV in database, per oltre 3 toscani su 4, la modalità “always on” per motivi professionali è ormai diventata parte del proprio stile di vita.
Solo il 22% degli intervistati residenti in Toscana, dichiara infatti di volersi dedicare all’assoluto relax durante le ferie estive (percentuale leggermente inferiore rispetto al dato nazionale del 24%), mentre ben il 76% avrà, anche in vacanza, il pensiero rivolto al lavoro. Di questi, il 47% si metterà alla ricerca di una nuova occupazione, stagionale o fissa (contro il 43% della media nazionale), il 28% resterà a disposizione per supportare i colleghi in caso di necessità, mentre solo l’1% dichiara di non poter fare a meno di lavorare durante le ferie. Infine, un ulteriore 2% afferma che si recherà all’estero per apprendere una lingua straniera.
Tuttavia, non si pensi che la reperibilità sia dovuta ad un obbligo imposto dal datore di lavoro. Solo per il 2% del campione la reperibilità è imposta da contratto, mentre il 29% dichiara di tenersi volontariamente al passo con tutto quello che succede in ufficio per smaltire il carico di lavoro prima del rientro, dato in linea con la media nazionale. A seguire, il 33% del totale afferma di essere a disposizione dei colleghi in caso di necessità mentre il restante 36% si dichiara disponibile, ma solo in casi di emergenza.
Se da un lato si registra una forte propensione a mantenersi aggiornati anche durante le vacanze estive, la praticità di device come smartphone e tablet e la funzionalità di strumenti come i servizi di messaggistica istantanea hanno senza dubbio favorito questa dinamica, rendendo più agevole la modalità di lavoro da remoto. Tra gli strumenti più utilizzati per rimanere aggiornati durante le ferie, il 41% degli intervistati indica l’email come mezzo privilegiato per tenersi in contatto con i colleghi, percentuale vicina alla media nazionale del 40%. A seguire Internet e App, mezzi preferiti dal 28% del campione (contro il 23% nazionale), SMS e Whatsapp (17%) e telefono (13%).
Con l’affermarsi dello smartphone come strumento di lavoro, anche la frequenza delle interazioni “professionali” da remoto è cambiata. Il 22% degli intervistati dichiara di controllare l’email aziendale ogni volta che prende in mano lo smartphone, a cui si aggiunge il 32% del campione che vi accede più di una volta al giorno. Il 46% degli intervistati, preferisce invece godersi le vacanze e controlla l’email aziendale o effettua chiamate di lavoro solo una o meno di una volta al giorno.
“I risultati della nostra survey dimostrano come gli italiani si tengano costantemente aggiornati rispetto al proprio lavoro e siano continuamente alla ricerca di opportunità di crescita professionale, in qualsiasi situazione. I toscani non fanno eccezione e si confermano in linea con le tendenze che osserviamo anche a livello nazionale. Tra i trend più significativi che registriamo, l’affermarsi del mobile come strumento professionale ha senz’altro favorito la diffusione del lavoro da remoto e incoraggia la ricerca di nuove opportunità anche durante il periodo estivo. In questa prospettiva, è fondamentale che le persone abbiano a disposizione strumenti innovativi e fruibili in ogni momento e luogo. Come InfoJobs, siamo al fianco dei nostri utenti e, partendo dai loro bisogni nonché dall’evoluzione del mondo del lavoro, rispondiamo guidando l’evoluzione del settore del recruiting e proponendo soluzioni sempre più in ottica mobile.” dichiara Giuseppe Bruno, General Manager di InfoJobs.
Infine, come vivono i toscani gli ultimi giorni di ferie prima di rientrare al lavoro? Il 40% degli intervistati inizia a fare mente locale su quanto lo aspetta al rientro solo qualche giorno prima della fine delle vacanze a cui si aggiunge il 7% che dichiara di essere già in “modalità ufficio” ancor prima di rientrare. Di parere contrario il 32% del campione, che sostiene di pensare solo alle ferie fino al suono della sveglia del giorno di rientro. Per il 21% degli utenti, infine, non c’è nulla da temere essendosi tenuti aggiornati grazie ad email e telefono.
Fonte: Infojobs