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Morìa nella Laguna: una mozione chiede risposta strategica alla tutela dell'ambiente e all'economia

Il disastro ambientale nella Laguna di Orbetello ha portato il Consiglio regionale a farsi carico della questione, impegnando la Giunta a presentare una relazione puntuale sulle ragioni dell’evento; a supportare il Comune nel superamento dell’emergenza, a tutelare in via prioritaria la Costa di Giannella e Feniglia, nel pieno della stagione turistica; la mozione approvata dall’aula chiede anche di valutare il danno economico alle imprese, quindi di mettere in campo tutte le misure in grado di ricostituire l’habitat e lo stock ittico, accanto a tutti gli strumenti a garanzia della tenuta occupazionale, alla bonifica delle aree pubbliche dove sarebbero ammassate tonnellate di alghe, alla predisposizione, per il futuro, di una “precisa strategia di tutela di un’area di così grande pregio ambientale e valore economico per la comunità locale e per l’intera regione”.

In particolare, come recita l’atto presentato da Tommaso Fattori (Sì Toscana) e sottoscritto dai presidenti dei gruppi Pd, M5S e Lega Nord, rispettivamente Leonardo MarrasGiacomo Giannarelli e Manuel Vescovi e come è stato sottolineato nel corso del dibattito, è importante sia costituito un “unico soggetto in grado di coinvolgere, in maniera continuata e con risorse certe e sufficienti, il livello statale, regionale e gli stessi enti locali”.

Il confronto in aula si è in un primo tempo concentrato su due mozioni: una a firma di Giovanni Donzelli (FdI) e l’altra primo firmatario Tommaso Fattori.

Il consigliere Donzelli – parlando di situazione complessa per i risvolti ambientali ed economici – si è concentrato sulla necessità di fare arrivare fondi immediati per trovare una soluzione: “non possiamo permetterci che muoia tutta la Costa d’Argento”. E, al di là delle impressioni di una sorta di scaricabarile tra zone, ha invitato a non usare lo “strabismo politico”: “giudizio negativo sul commissario e positivo sul sindaco”.

Il presidente Fattori, invitando ad un pronunciamento unitario, si è concentrato sull’elemento centrale: cosa fare in questo momento, per una tutela sistematica e complessiva della zona, partendo dalla dichiarazione di stato di calamità e guardando alla ricostruzione dell’habitat e alla bonifica delle aree pubbliche, per dare risposte all’economia e al turismo.

“Conosco la storia della Laguna e dal punto di vista amministrativo, negli ultimi anni, ho visto transitare chili di atti”. Così Leonardo Marras (Pd), per sottolineare la delicatezza e la complessità del sito, che necessita di soluzioni definitive.

Da qui la disponibilità di Donzelli: “Ritiro la mia mozione per dare un segnale forte e immediato”, ha dichiarato. E, una volta “asciugata” la mozione – primo firmatario Fattori – il consigliere Donzelli ha rilasciato agli atti un commento: “È surreale che venga cassato proprio il periodo dove si parla della Regione”. Il caso Laguna non si chiude certo con il dibattito in aula, ma sarà senz’altro al centro di approfondimenti anche nei lavori della commissione consiliare competente.

SABATINI (SEL): "GRANDE RISULTATO MA LA DESTRA, CON LA COMPLICITA' DEL PD, HA DETTO NO ALLA TRASPARENZA SUL PERIODO DEL COMMISSARIAMENTO"

E' stata approvata all'unanimità la mozione portata in Consiglio regionale da Sì Toscana a Sinistra su proposta di SEL Grosseto, con la quale si chiedeva alla Regione di intervenire per rispondere al disastro nella laguna di Orbetello, dichiarando innanzitutto lo stato di calamità, ed impegnandosi per una strategia complessiva volta a ricostituire l’habitat naturale della laguna e per una gestione efficace della stessa che coinvolga in modo trasparente direttamente tutti i livelli istituzionali.

"E' un grande risultato per il quale dobbiamo ringraziare i consiglieri comunali di Sì Toscana a Sinistra Paolo Sarti e Tommaso Fattori - commenta il coordinatore provinciale di SEL Grosseto Marco Sabatini - così come apprezziamo l'emendamento inserito durante la discussione per chiedere attenzione per le attività turistiche di Giannella e Feniglia. Prendiamo, però, atto di come sia stata eliminata dal testo tutta la richiesta di approfondimento su quello che (non) è stato fatto durante la gestione del Commissario, dando seguito ad una modifica avanzata dalla destra e accolta pur di arrivare ad una approvazione all'unanimità".

"Non possiamo non notare - prosegue Sabatini - che il PD avrebbe avuto i numeri per far approvare il nostro testo originario. Evidentemente la proposta della destra ha fatto comodo anche ai democratici, restii a collaborare con la sinistra, ma sempre disposti a strizzare l'occhio dall'altra parte. La nostra battaglia però non si ferma qui. Andremo avanti per far sapere a tutti i cittadini cosa non è stato fatto durante la gestione del Commissario. Attendiamo la risposta in Parlamento all'interrogazione della senatrice di SEL Alessia Petraglia e a quella che nei prossimi giorni verrà presentata in Regione. Non è nascondendo la testa sotto la sabbia - conclude - che, in futuro, si tenterà di prevenire disastri come quello che in queste settimane sta soffrendo Orbetello".

Velo,ministero segue con grande attenzione

"Sto seguendo con grande attenzione e preoccupazione quanto sta accadendo nella laguna di Orbetello. Come Ministero dell'Ambiente ci siamo già attivati in queste ore chiedendo di acquisire ogni utile elemento circa la consistenza del fenomeno e le iniziative adottate". E' quanto afferma in una nota il Sottosegretario all'Ambiente Silvia Velo. "Proprio per questo - conclude il Sottosegretario Velo - venerdì 31 luglio alle ore 12.30 sarò a Orbetello per effettuare un sopralluogo nella laguna con il Sindaco Monica Paffetti".

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