Un pezzo di ABC e di Gialloblu tra le prime squadre italiane dello StreetBall Italian Tour, arrivato alla sua conclusione dopo due mesi di tornei in tutta Italia. Da venerdì a domenica, a Riccione, le FISB Finals hanno infatti incoronato la squadra del Memorial Robi Telli di Cremona come Campione Italiano 2015, che l'8 e 9 agosto sarà impegnata nel 3x3 World Tour di Praga.A Riccione presenti 42 squadre maschili, le 42 squadre che durante i due mesi dello StreetBall Italian Tour erano riuscite a staccare il pass per la fase finale.
Tra queste anche i BALL DONT' LIE, giunti a Riccione grazie al pass conquistato alla Tappa nazionale di Firenze organizzata il 4/5 luglio dalla FISB e arrivati tra le prime quattro squadre italiane: due pedine chiave dell'ABC di coach Bagnoli sotto le plance, Stefano Trillò e Filippo Taiti, un ex e indimenticato gialloblu come Michele Magini in cabina di regia, e una new entry di lusso come Alessio Melosi. Questi ragazzi, giunti a Riccione con il dichiarato intento di "sopravvivere" a tre giorni di fuoco, hanno invece condotto una scalata esemplare. Dopo un girone di qualificazione tutto in salita, in cui hanno chiuso al secondo posto conquistando l'accesso alla fase finale passando come una delle migliori seconde, domenica hanno superato Cantù negli ottavi di finale dopo un overtime, per poi dare letteralmente spettacolo nella partita con la "P" maiuscola. Un quarto di finale dal sapore di finale ha visto infatti i Ball Don't Lie di fronte alla squadra più temuta: i Wizze & Lozze di Patrice Temoka, Giacomo Mariani, Andrea Cerri e Jo Jo Kisonga, squadra giunta a Riccione dopo aver vinto tre tornei dello StreetBall Italian Tour e determinata a conquistare il pass per Praga, come già accaduto nel 2011 e nel 2012.
Una partita bellissima: combattuta e a tratti anche molto nervosa, con i Wizze & Lozze partiti bene, ma con i Ball Don't Lie che non hanno mai mollato, riuscendo ad approfittare di qualche errore di troppo degli avversari e ad affondare l'allungo decisivo sul finale chiudendo a +1. Una vittoria inaspettata, sudata, bellissima. Nemmeno il tempo di riprendersi, ed è stata la volta della semifinale, nella quale i Ball Don't Lie, stremati sia fisicamente che mentalmente, hanno però lasciato strada libera ai ragazzi di Perugia, i quali dunque hanno conquistato l'accesso alla finalissima, poi vinta da Cremona.
I Ball Don't Lie entrano così di diritto tra le prime qauttro squadre italiane. E noi non possiamo che complimentarci con questi ragazzi che, dopo due mesi trascorsi girando tutti i torneini della Toscana, hanno dimostrato che la passione, il gruppo e l'amicizia sono le armi più potenti che un giocatore possa avere. Perchè il campino, lo streetball, nasce proprio da questo.
Menzione parrticolare anche per l'altra compagine castellana, IL BUONO IL BRUTTO IL CATTIVO E BARBIE, quartettocomposto da due leaders della nostra serie D come Lorenzo Scardigli e Andrea Friscia, ai quali si affiancavano un baller ormai storico e dalla tripla facile come Maurizio Rinaldi e un nuovo innesto, ex gialloblu, di spessore come Roberto Bertolini. I nostri ragazzi partono con il botto chiudendo il girone di qualificazione al primo posto, proprio davanti ai Ball Don't Lie. Negli ottavi di finale, però, incontrano i ragazzi di Tortona, e qui sono costretti a lasciare il pass per i quarti. Un'altra squadra che, giunta a Riccione come "costola" dei Wizze & Lozze, ha poi trovato la propria identità, facendo della squadra e dell'alchimia ormai provata i propri punti di forza, e dando così vita ad un nuovo corso che, "alla prima", ha dato subito i suoi frutti.
Tre giorni davvero intensi, in una cornice a dir poco splendida organizzata da FISB in collaborazione con FIP e FIBA, visto che in contemporanea alle finali dello StreetBall Italian Tour si sono tenute le qualificazioni 3x3 Under 18 maschili e femminili per l'Europeo di Minsk, in Bielorussia, dal 21 al 23 agosto (sia la nazionale maschile che quella femminile hanno conquistato la qualificazione). Ma tre giorni in cui, soprattutto, il movimento dello streetball italiano, di cui siamo entrati a far parte da tre anni con Le Stelle del Piazzale, si è trasformato: da movimento è diventato infatti una grandissima famiglia allargata. Un clima e uno spirito davvero bellissimi.
Orgogliosi di far parte di questa famiglia.
Fonte: Ufficio Stampa ABC Castelfiorentino